Due considerazioni veloci su quanto è accaduto oggi in Sicilia (ipotizzando che la situazione non cambi, cosa più che probabile, a questo punto). La prima è che non c'è stato uno spostamento a sinistra dell'elettorato, come molti vorrebbero far credere, c'è stato molto più semplicemente il collasso della destra - cosa che comunque fa sempre piacere - e quindi appare un tantino ridicolo il
"risultato storico" strillato da Bersani. Vabbe'...
La seconda considerazione è che del M5S, bene o male, occorrerà tenere conto, perché a questo punto è chiaro che non si tratta di un movimento marginale, stile meteora, ma di un movimento profondamente radicato col quale anche alle prossime politiche occorrerà fare i conti.
Com'era ampiamente prevedibile, il primo partito (5 Stelle a parte) è comunque quello dell'astensione, quello di chi ha preferito starsene a casa, probabilmente per nausea - i votanti non hanno raggiunto neppure il 50% degli aventi diritto. Questi i fatti, il resto sono chiacchiere.
Ah, Angelino e Silvio sono lì che si leccano le ferite. E questo è puro spettacolo.
lunedì 29 ottobre 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Concordo su tutto, anche sulle virgole.
RispondiEliminaE il Pd farebbe meglio a dedicarsi a una sana e approfondita autocritica.
Pd? Autocritica? Mmh... ;)
RispondiElimina