martedì 17 novembre 2009

Piano piano, se possibile senza disturbare

Ci sono decisioni che è difficile prendere. Decisioni che vanno ponderate, vanno studiate, vanno meditate, perché da esse possono dipendere molte cose. E il guaio più grosso, quello che ti può far passare anche molte notti insonni, è quando proprio queste decisioni non si riesce in nessun modo a prendere.

Come sapete, il 5 dicembre c'è una manifestazione a Roma per chiedere le dimissioni di Berlusconi. Una manifestazione che è nata dal basso, da internet, dai blog, che ha già raggiunto svariate centinaia di migliaia di adesioni. Una manifestazione tramite la quale si chiede a un signore, un capo di governo che sta da tempo sistematicamente sfasciando ogni regola del vivere civile per scansare i suoi guai giudiziari, di farsi da parte.

Ecco il dramma di Bersani & c.: partecipare o non partecipare? Il rischio non è di poco conto. Qualcuno potrebbe ad esempio pensare che il Pd faccia opposizione: capite anche voi cosa può comportare questo. E poi tra i promotori della manifestazione ci sono quel delinquente di Di Pietro e quel comunistaccio di Ferrero; vi immaginate le conseguenze se viene fuori che i "signorini" del Pd hanno avuto atteggiamenti promiscui con questa gentaglia? Inqualificabile.

Ecco allora che una opportunità, forse irripetibile, per eliminare ogni ambiguità, per dimostrare chiaramente e senza contraddizioni se si intende stare di qua o di là dalla barricata diventa una grana, una brutta rogna da aggirare in qualche modo. Parteciperà allora il Pd? All'inizio Bersani ha detto no, adesso è "ni". Mancano ancora un po' di giorni, potrebbe alla fine essere un sì. Dipende.

Mentre questi pensano se è il caso o no di fare opposizione, o qualcosa di simile, quelli della controparte non se ne stanno certo con le mani in mano e organizzano il Sì Berlusconi Day. Il Pd, se proprio non riesce a decidersi, potrebbe farci un pensierino.

6 commenti:

  1. Ecco il dramma di Bersani & c.: partecipare o non partecipare? Il rischio non è di poco conto. Qualcuno potrebbe ad esempio pensare che il Pd faccia opposizione: capite anche voi cosa può comportare questo.

    Sì, lo capisco eccome! Dove si è mai visto un partito all'opposizione che osa fare il suo lavoro di opposizione?
    Non sia mai che vengano giudicati sovversivi ed estremisti!

    Saluti (GRRRR!)

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  2. Sarebbe bello cercare di spiegare questa cosa a un osservatore straniero. :-)

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  3. pensa ai gulag..

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  4. Come no, ci penso ogni giorno. Me li immagino pieni di commentatori anonimi che scrivono cretinate nei blog.

    E mi sento subito bene.

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  5. andrea

    consentimi

    è in atto un attacco senza precedenti - orchestrato dalle lobbies straniere e dagli anarcoinserrezionalisti cattostalinisti - nei confronti di berlusconi e della democrazia che egli solo rappresenta. e ciò mi preoccupa molto.

    tu no?

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