domenica 18 maggio 2008

Auschwitz (la canzone del bambino nel vento)

Esistono canzoni che non durano lo spazio di un'estate o di una stagione, ma mantengono intatta la loro attualità attraverso i decenni, anche se in questo caso verrebbe da dire "purtroppo".

Auschwitz è una di queste.

Buona domenica.

2 commenti:

  1. Una lacrima è utile per dare un consiglio all'uomo di oggi e di ieri,esegue i suoi sbagli senza chiedere a volte perdono,voltandosi all'altro lato senza piangere, pensare che non c'è giorno che non soffre nessuno. l'uomo sbaglia , ma non chiede mai scusa, persino difronte a situazioni simili,di cui appare protagonista, protagonista per tutta l'umanità.

    RispondiElimina

Se tutto è antisemitismo

  Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...