Chi guida, sa che è prassi diffusa (seppure deprecabile) segnalare la presenza di un autovelox, o comunque di una pattuglia, lampeggiando ripetutamente con gli abbaglianti ai veicoli che si incrociano.
Oggi non è più necessario perché la mappa degli autovelox è disponibile su internet; e non su qualche sito "clandestino", ma su quello della Polizia Stradale. In questa pagina, infatti, è disponibile la tabella con indicati il posizionamento, aggiornato settimanalmente, regione per regione. Tutto questo si inserisce in quello che la Polizia Stradale ha chiamato "Operazione Trasparenza".
In pratica, si clicca sulla regione interessata e vengono mostrati, per ogni giorno della settimana di riferimento, i posti in cui vengono sistemati i rilevatori di velocità. L'immagine qui sotto, ad esempio, mostra dove saranno posizionati oggi gli autovelox nella provincia di Rimini
Come si vede, ce ne saranno 3: uno sul tratto riminese dell'A14, uno sulla (tristemente famosa) Statale 16, e uno nel tratto riminese della Marecchiese (SS 258).
Non so, sinceramente, se sia una buona iniziativa pubblicare questi dati. Certo, uno che sa dove sono, quando si troverà a passare di lì andrà indubbiamente più piano. Ma, allo stesso tempo, qualcuno potrebbe fare anche il ragionamento inverso: e cioè marciare tranquillo in prossimità dei posti indicati per poi "sfogarsi" in tutto il resto del territorio.
Mah...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento