domenica 16 novembre 2025

Se non siete capaci di scrivere canzoni, cambiate mestiere

Mi sono imbattuto per caso in una orrenda cover di Firenze (canzone triste), di Ivan Graziani, partorita da un personaggio a me totalmente sconosciuto che pare si chiami Marracash o qualcosa del genere. Anzi, non è neppure una cover, è un campionamento che ha devastato e profanato uno dei grandi capolavori della musica d'autore italiana. In pratica l'autore di questo scempio ha preso il ritornello della canzone, modificandone tra l'altro in modo ignobile la struttura armonica, e ha sostituito le strofe con un parlato accompagnato da una base ritmica campionata e storpiandone completamente il senso. È come se qualcuno prendesse il primo verso dell'Infinito di Leopardi, eliminasse il resto e inserisse frasi alla cazzo che non c'entrano niente col senso e la struttura di quel mirabile capolavoro.

Mi sono accorto che da qualche tempo queste operazioni "musicali" sono diventate frequenti, come se fossero ormai una moda. Sono stati remixati e campionati pezzi di Battisti, Battiato, Pino Daniele, Dalla, Rino Gaetano, Bennato, Zero e altri. Perché questi scempi? Perché ragazzotti squinternati che probabilmente non hanno mai visto uno strumento musicale né letto uno spartito prendono capolavori di musicisti veri e li devastano? Qual è il senso di tutto ciò?

Alcune note sulla canzone. Firenze (canzone triste) fu scritta di getto da Ivan Graziani alla fine degli anni Settanta ed è inserita nell'album Viaggi e intemperie, uno dei lavori più intensi e belli della maturità artistica del cantautore. Racconta il dolore provato per la brusca e inaspettata fine di una storia d'amore. In quel periodo il cantautore passava molto tempo tra l'Emilia e la Toscana per concerti, amicizie e collaborazioni artistiche e Firenze era una delle città da lui più amate. Qui nacque una relazione sentimentale molto importante con una ragazza, che però terminò bruscamente. Fu una rottura non graduale e non discussa, che Graziani raccontò spesso come uno dei dolori più netti e "a freddo" della sua vita. Da questo dolore nacque la struggente canzone che divenne uno dei suoi capolavori più noti, e da quel momento la città di Firenze si trasformò da città di luce a città sempre bellissima ma impossibile da guardare senza provare dolore.

Finché arrivò Marracash, che prese questa bellissima poesia in musica carica di dolore e ne fece un frullato senza senso con un campionatore.  


16 commenti:

  1. Come non essere d'accordo con te!
    (solo per tener fede alla promessa che ti avevo fatto, ti segnalo che hai scritto "Sono stati remixati e campionati canzoni di Battisti, Battiato, Pino Daniele, Dalla, Rino Gaetano, Bennato, Zero e altri."
    Probabilmente avevi in mente "pezzi" ma ti è uscito "canzoni", svista peraltro più che giustificabile a causa della rabbia che immagino di abbia distratto... ;-))

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    1. Che ancora non ho smaltito.
      Grazie siu, correggo ;-)

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    2. "immagino TI abbia distratto" (figuraccia di una correttrice della mutua che non sa correggere neanche se stessa)

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    3. Manco me n'ero accorto, figurati... :-)

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  2. L' ho sentita proprio stamattina,una roba veramente triste:-((

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  3. Si servono di questi pezzi come se fossero un'esca.

    podi-.

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    1. Probabilmente è una strategia di marketing musicale che funziona, altrimenti non andrebbe avanti da anni.
      Che tristezza, però.

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  4. Purtroppo pullula di gente che, musicalmente, si arrabatta anche se scrive qualcosa di apparentemente nuovo. Basta ascoltare le nenie rap, che davvero sembrano tutte ciclostilate.

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  5. Io quando nel 2002 Gabry Ponte uscì con il suo remix di Geordie ricordo che pensai "ok, toccato il fondo".

    In seguito ho scoperto che esiste un remix anche di Voglio vederti danzare.

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    1. Di quella canzone lì credo anche più di una, purtroppo.

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  6. onore a questa tua sana incazzatura che vorrebbe difendere belle canzoni da disinvolti stupratori.
    massimolegnani

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  7. Ci vorrebbe una galera apposita

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  8. Purtroppo ci sono anche questi mentecatti precoci in circolazione... Ricordo la storpiatura di "Geordie" perché era nel juke-box del nostro parco l'estate che uscì... Le altre le evito appena mi accorgo di cosa si tratta. 😖

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