domenica 2 giugno 2024

Generale


Generale, uno dei pezzi più belli e significativi di De Gregori, parla di un ritorno alla normalità dopo una guerra e il grande cantautore l'ha scritto ispirandosi al suo periodo di leva. 

È una canzone splendida. Dentro ci sono metafore, storia, poesia. Il treno che corre verso il sole sta a significare il ritorno a casa. Il sole è la propria abitazione, gli affetti, il paese dove si è vissuti prima di partire.

"Generale dietro la collina, ci sta la notte crucca e assassina" è invece un richiamo storico. La collina citata è il colle di Tarces, situato nella zona della Val Venosta dove sorgeva la caserma in cui De Gregori espletò il servizio di leva. L'aggettivo "crucca", invece, palese riferimento ad austriaci e tedeschi, indica i gruppi terroristici indipendentisti altoatesini che chiedevano l'indipendenza dall'Italia e l'unificazione all'Austria.

C'è poi quella bellissima immagine poetica della contadina curva sul tramonto che sembra una bambina, una bambina di 50 anni e di cinque figli, tutti partiti per il fronte. Non è chiaro, qui, se De Gregori l'abbia davvero vista da una finestra della caserma, questa contadina, o se sia frutto di fantasia. Fatto sta che si tratta di un'immagine fortemente evocativa, potente, che richiama tutta l'assurdità della guerra e la sua valenza disgregatrice di famiglie e affetti.

Ecco, vedere un capolavoro poetico di questo livello accostato a gente come Salvini e Vannacci e sfruttato per la loro sguaiata e becera campagna elettorale è una cosa che stride, che quasi fa male.  Un abominio che grida vendetta davanti al mondo.

5 commenti:

  1. Scandaloso, ma purtroppo parte degli elettori attuali ignora il significato dei versi di molti cantautori e non colgono l'assurdità di questi scherzi da palcoscenico.

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  3. Due tizi poco piacevoli...

    Comunque Salvini ha detto cose importanti sulla guerra se la Meloni ci trascina alle soglie della Terza Guerra Mondiale Salvini e la Lega faranno cadere il governo... La guerrafondaia Meloni è avvisata se non vuole che il suo governo servo degli USA e Nato cade deve smetterla di inviare armi! Oltre una certa soglia (di fatto già abbondantemente superata) non potrà andare.

    Su Vannacci non mi interessa il personaggio, non mi interessano i suoi libri ma se viene eletto trovo giusto rispettare la volontà popolare non si trattata di un fascista ma di un signore poco intelligente.

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    1. Le minacce di fare cadere il Governo sono tutta scena per dare l'apparenza che gliene freghi qualcosa: comunque vada, stipendi e vitalizi non glieli tocca nessuno, viceversa dimostrerebbero di tenerci al Paese.

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  4. In caso di WWIII la Repubblica Italiana ma diciamo tutto il mondo collassa e quindi addio soldi e privilegi... Per questo io rimango fiducioso che non succeda per davvero anche se sembra veramente ad un passo!
    Vedremo quello che succederà... Intanto Salvini ha indirettamente avvisato la Meloni "MAI un missile italiano a spargere sangue e morte in Russia: l'Italia non è in guerra con nessuno"
    Ma anche "Nei prossimi giorni i gruppi della Lega alla Camera e in Senato proporranno dei documenti per impegnare tutto il Parlamento a rispettare l'articolo 11 della Costituzione, 'l'Italia ripudia la guerra'."
    Quindi la Meloni deve rendersene conto che non avrebbe i voti in Parlamento per portarci alla fine dei nostri giorni (per fortuna per entrare in guerra ci vuole il voto della Maggioranza Qualificata della Camera dei Deputati)

    https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2024/06/01/salvini-la-lega-impegnera-il-parlamento-a-ripudiare-la-guerra_6b9ab780-a106-4235-ba2a-d9f2c3b7abe2.html

    https://www.libertaegiustizia.it/2015/01/26/chi-delibera-lo-stato-di-guerra/

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