La storia del nome Cervinia, al centro del casino mediatico di questi giorni a causa della volontà della regione Valle d'Aosta di cambiarlo in "Le Breuil", è interessante perché tutto nasce da un errore.
Cervinia è un toponimo che deriva dal francese "Cervin", a sua volta derivato dal latino "mons Silvanus" che significa "monte boscoso", in virtù del fatto che nei secoli addietro il clima era più mite e il Cervino era ricoperto di boschi.
In seguito alla mutazione della consonante "l" in "r", tipica della lingua francoprovenzale, da "Silvanus" si è arrivati al francese "Servin". L'errore decisivo l'ha poi commesso tale Horace-Bénédict de Saussure, cartografo svizzero, il quale sbagliò la trascrizione scrivendo "Cervin". Da lì Cervino e quindi Cervinia. Da notare che fino all'inizio degli anni Trenta del Novecento, il nome originale della località era Le Breuil. Cervinia le fu dato in epoca fascista all'interno della sua politica di italianizzazione forzata dei nomi stranieri.
Il motivo del nuovo cambiamento del nome nell'originale Le Breuil va quindi inquadrato nell'ottica di voler rimettere le cose a posto e abbandonare le vestigia di un certo passato. Che ci starebbe anche, intendiamoci. Visto però che in Italia e nel mondo la località in questione è universalmente conosciuta come Cervinia, e visto anche che di casino attorno a questo nome ce n'è stato fin troppo, forse varrebbe la pena lasciar stare e tenersi Cervinia.
Ciao! La cittadina di Cervinia è nata nella zona delle baite del Breuil, che regnavano sovrane nella pace dei pascoli sotto lo spendido ed inquietante monte Cervino! Evviva il Breuil, dunque, che è l'origine ! E le meschine eliminazioni dei toponimi e dei cognomi "non italiani" equivale alle meschine fissazioni di chi usa l'inglese a sproposito, quando l'italiano fornisce termini e locuzioni adeguate!
RispondiEliminaGrazie per il tuo post, da parte di una che mangerebbe pane e Valle d'Aosta ogni giorno, che la conosce bene e che di Cervinia ama solo Le Breuil, il Lago Blu, le montagne ed i prati, i pascoli e i torrenti, le mucche e .... basta.
Ho scritto un commento e mi è sparito ... boh, al massimo ne arrivano due!
RispondiEliminaCervinia è nata sulle baite del Breuil, forse ce n'è ancora qualcuna .... Come si sia arrivati a Cervinia non è fondamentale, ma lo è che si ritorni all'origine. E' giusto così. Breuil-Cervinia , lo indica anche un cartello stradale. Chi scrive adora e conosce la Valle d'Aosta, la frequenta da molti anni e di Cervinia non ama nulla, se non la natura e le baite del Breuil.
L'ottusa idea fascista di cambiare i toponimi non "ritenuti italiani" è la stessa ottusa idea che attualmente sia fantastico usare l'inglese a sproposito, anche quando la lingua italiana offre vocaboli adeguati e locuzioni intelligenti.
Grazie per il tuo post!
Grazie a te. I commenti sono sotto moderazione a causa di un cretino anonimo che imperversa qui, quindi a volte si può avere la sensazione che vadano persi, in realtà sono solo in attesa di essere pubblicati.
EliminaCiao.
Ha ragione Lalla, Breuil-Cervinia in sé è brutta forte. Ma il Cervino che si specchia sul lago Blu una meraviglia, e le baite di Valtournenche poco più giù fiaba incredibile..
RispondiEliminaVero. A Valtournenche sono stato nell'estate del 2019. Spettacolare. In ogni caso sembra che abbiano avuto un ripensamento e rimane Cervinia.
EliminaTe lo metto anche qui, data la pertinenza con il tuo post:
RispondiEliminahttp://www.laquilablog.it/buonanotte-bacucco-fallo-duronia-mosciano-e-quei-cambi-di-nome-in-abruzzo/
A quanto pare non è una cosa accaduta raramente in Italia.