lunedì 12 agosto 2019

Neppure in questi frangenti

Rimango allibito. Si è aperta (per ora ufficiosamente ma cambia poco) una crisi di governo e quella che dovrebbe essere la principale forza di opposizione al peggior esecutivo della storia repubblicana, neppure in un simile frangente riesce a trovare un minimo sindacale di unità di visioni e di intenti. Ognuno per la propria strada, con protervia e stupida e autolesionistica ostinazione, in nome di uno stomachevole quanto deleterio istinto di autoconservazione.

Nessuno che sia disposto a dire: Ok, io la vedo in modo diverso, ma visto ciò che c'è in gioco metto da parte la mia idea e abbraccio la tua in vista della composizione di un fronte comune con cui cercare di mettere, almeno un po', i bastoni tra le ruote a un ormai sempre più probabile governo a guida Salvini.

E invece niente, neppure questa apocalittica prospettiva riesce a smuoverli dal loro stupido egocentrismo. Salvini può stare tranquillo, finché a remargli contro avrà questa opposizione potrà dormire tra due guanciali. Sono schifato.

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