Mi è capitato di ascoltare, ieri, un breve intervento di Nicola Fratoianni, politico che raramente ho sentito enunciare dichiarazioni meno che intelligenti e condivisibili. Epperò il Fratoianni, ieri, mi è caduto sul consumo, dicendo che tra le priorità del neonato governo Conte due ci dev'essere il lavoro, la crescita e il rilancio dei consumi. Bisogna consumare di più, crescere di più, dice, quando è assodato che siamo ormai giunti a un punto in cui né l'una né l'altra cosa sono possibili.
Fratoianni, uomo di sinistra, sinistra vera, non quella di Renzi, che spezza lance in favore del capitalismo più bieco, quello che ci ha definitivamente ridotti da persone a consumatori, unica qualifica, quella appunto di consumatori, che ci consente di avere una qualche forma di rilevanza e dignità sociale; il Fratoianni che pensa che noi si possa ancora crescere. Peccato.
Nessun commento:
Posta un commento