Qui è usanza considerare che l'inverno non comincia quando lo dice il calendario con la sua ufficialità, ma quando le colline dell'entroterra si imbiancano, e siccome San Leo, Perticara, S. Agata Feltria, Carpegna ecc. oggi sono imbiancate e la temperatura è scesa in picchiata, ecco che è inverno. È sempre stato così, in ossequio a una specie di tradizione non scritta che affonda le sue radici a quando ero bambino io. Bambino che entrava in fibrillazione perché voleva la neve anche qui a casa, non solo sulle colline del Montefeltro, e si posizionava col naso appiccicato al vetro della finestra in paziente attesa.
Ma qui è zona di bassa, le colline sono tutto attorno, ed è quindi molto più difficile che la bianca coltre si faccia vedere. Difficile ma non impossibile, come dimostrano certe nevicate importanti del passato, tipo il leggendario "nevone" del 2012 e altre.
Oggi, col naso attaccato alla finestra ci sono le mie figlie, grandi tutte e due, ma ancora lì ad aspettare e sperare.
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