Ve lo ricordate, vero, Borghezio? È quello che ai comizi della lega strillava "l'Europa bianca e cristiana!", "Roma ladrona!" e fesserie varie assortite. Ora succede che, essendosi candidato alle europee nella circoscrizione Italia centrale, non è che può continuare a strillare "Roma ladrona!" Chi lo voterebbe? E allora si cambia slogan: via Roma e dentro Europa: "Europa ladrona, Roma non perdona!" In fondo cosa sono gli slogan e le battaglie? Sono come quei vestiti che si cambiano a seconda delle occasioni. E non è che ci sia da stupirsi; di politici che cambiano casacca al girare del vento sono pieni i palazzi. Quello di cui c'è da stupirsi è che ancora prendano voti.
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