venerdì 20 settembre 2013

Il TAV democratico

Il governo invia altri 200 militari, in aggiunta alle forze dell'ordine già presenti in Val di Susa, per garantire lo svolgimento regolare dei lavori, in particolare in previsione dell'inizio degli scavi del tunnel principale. Le grandi opere pubbliche, così massicciamente militarizzate, hanno un profumo di democrazia che lascia estasiati, non trovate?

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