Papa Francesco si è sperticato, oggi, in una appassionata apologia delle donne. "Le donne nella Chiesa e nel cammino di fede abbiano un ruolo particolare", ha detto tra le altre cose. Lì per lì, quando ho letto il titolo dell'articolo ho pensato: vuoi vedere che questo rivoluzionario (almeno in apparenza, finora) papa è il primo a mostrare qualche timida apertura verso temi molto delicati, tipo l'annosa questione del sacerdozio femminile?
Invece, niente da fare: neppure una parola. Tutto rimane fermo a quel sibillino "ruolo particolare" che vuole dire tutto e niente. Peccato. Per ora la rivoluzione di papa Francesco rimane ferma a gesti esteriori (rinuncia alla scorta, ai simboli dorati, ecc...), ma di sostanziale mi pare si veda ancora ben poco.
"...e il mio maestro m'insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire..." (Franco Battiato)
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mi sembra un po' un papa grillino :-D
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