Niente. Abbiamo solamente assistito alla penosa fine di un movimento folkloristico - una volta forse un partito - che si trova irrimediabilmente in un vicolo cieco. Da una parte, infatti, Bossi e soci vorrebbero liberarsi della palla al piede Berlusconi; dall'altra, però, sanno che se cade questo esecutivo loro al governo non ci tornano più.
Tutto il resto (ministeri al nord, riforma fiscale, stop alle missioni umanitarie) sono nient'altro che aria fritta, espedienti, buttati lì solo per dare l'illusione al popolo leghista di poter sopravvivere un altro po'. Chiacchiere, insomma.
Un buon resoconto di quello che è successo, se proprio ci tenete, lo trovate qui.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento