venerdì 7 novembre 2025

Beati i ricchi

Leggo che quattro organismi indipendenti, Istat, Bankitalia, Corte dei Conti e Ufficio parlamentare di bilancio, hanno certificato come la manovra fiscale appena licenziata dal governo abbia favorito enormemente i redditi alti e penalizzato quelli bassi. Nessuno, ovviamente, era così ingenuo da aspettarsi da un governo di destra manovre improntate a una qualsivoglia forma di equità che prevedesse redistribuzioni di qualsiasi tipo o tentativi di limature delle diseguaglianze o cose simili, ma una manovra così smaccatamente iniqua non si vedeva da un po'.

Io, ad esempio, semplice dipendente privato, dagli aggiustamenti dell'IRPEF previsti avrò un beneficio di 1,91 € al mese. Sto ancora pensando a come investirò una somma di tali dimensioni. 

"La presidente dell'UPB Lilia Cavallari ha spiegato che la riduzione di due punti dell’Irpef premierà di più solo l’8% di una platea composta da 13 milioni di lavoratori dipendenti. A questo otto per cento andrà quasi la metà dei 2,7 miliardi di euro stanziati dalla manovra. Secondo l’Upb un beneficio medio di 408 euro all’anno, cioè 34 euro al mese, andrà ai dirigenti; 123 (10 al mese) agli impiegati; 23 (1,91 al mese) agli operai. Proprio chi ha meno reddito riceve di meno."

Che a questo governo i poveri stiano sulle balle è cosa nota da sempre, e del resto uno dei primi provvedimenti partoriti il giorno dopo essere entrato in carica è stato l'abolizione del reddito di cittadinanza, che pur con tutte le sue storture consentiva comunque a un milione di famiglie (Istat) di potersi mantenere sopra la soglia di povertà. Adesso è sotto. Quindi si va avanti così, con le fasce deboli sempre più deboli e le fasce benestanti sempre più agevolate. Scriveva Guccini tanti anni fa: "Coraggio liberisti, buttate giù le carte, tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo Bel Paese".

14 commenti:

  1. A quanto più che giustamente rilevi, aggiungo che tra l'altro siamo in un tutt'altro che bel Paese dove al solo sentire la parola "patrimoniale" ci si straccia le vesti: ma se milionari e miliardari versassero un minimo contributo alla fiscalità generale -godendo tra l'altro anche loro dei servizi prestati dallo Stato- non sarebbe semplicemente ragionevole?
    Per non parlare, "grazie" a Berlusconi, della tassa di successione, che per i figli gode di una franchigia fino ad un milione di euro: e anche questo, non stride vergognosamente con la situazione di povertà sempre più grave in cui si trovano fasce sempre più ampie della popolazione?

    https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/pagamenti/imposta-di-successione/aliquote-e-franchigie

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    1. Mi sono da tempo persuaso che l'ingiustizia sociale e le disuguaglianze sono ormai la cifra antropologica di questo Paese. In questo senso ho molto da rimproverare ai vari governi di centrosinistra (o sedicenti tali) che negli ultimi 30 anni si sono succeduti, molti dei quali hanno vinto le elezioni appunto con la promessa di patrimoniali o altri interventi incisivi di lotta alle disuguaglianze, tutte promesse risolte poi con interventi che erano mere increspature di superficie. Almeno le destre non hanno questa ipocrisia e rivendicano chiaramente coi loro atti che le disuguaglianze sono il loro marchio di fabbrica.

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    2. Sono perfettamente d'accordo con te sulle responsabilità imperdonabili di praticamente tutti i governi di centrosinistra degli ultimi 30 anni.
      Quanto all'ipocrisia della destra al potere è in effetti solo negli atti che non si manifesta, poiché viceversa nei loro quotidiani discorsi, proclami e sproloqui fanno credere che l'obiettivo dei provvedimenti in cantiere o messi in atto sia esattamente il contrario di quello che è.

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  2. Finalmente posso darmi alla pazza gioia.
    Un saluto

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  3. La motosega di Milei è di marca italiana
    massimolegnani

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    1. Il botto di Milei alle elezioni di medio termine di ottobre, dopo quello che ha combinato nella prima metà del suo mandato, appartiene al ramo dell'inspiegabile umano.

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  4. Io fruisco da anni di indennità Inail per infortunio sul lavoro, rimasi di sasso constatando che sale in percentuale rispetto agli emolumenti percepiti. Invece del contrario.

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    1. Una delle millemila storture fiscali di questo Paese.

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  5. Comunque l' aliquota Irpef massima in Italia è applicata a chi percepisce redditi da 50000€ lordi......quindi il dirigente che percepisce una cifra del genere ha la stessa aliquota che lo stato applica a PS Berlusconi e altri miliardari. Mah...

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    1. Purtroppo sì, funziona così, anche se in teoria in Costituzione è prevista la progressività fiscale.

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    2. La progressività è cosa buona e giusta, ma ormai con 50k lordi non fai il nababbo 😂

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    3. Vero anche questo, ahimè...

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  6. Per chi ha un redito elevato, 34 euro non sono niente e proprio per questo, che sia 1,91 euro per i ricchi e 34 euro per i poveri, che per loro - poveri - sì è una cosa da significare.

    podi-.

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