Mentre lentamente comincia a scemare e a ritirarsi lo tsunami mediatico generato dalla dipartita di Filippo di Edimburgo, c'è chi, andando contro corrente rispetto al profluvio di incensamenti della sua persona da parte dell'informazione mainstream, racconta anche i tratti della sua storia e della sua vita che tutti hanno accuratamente evitato di menzionare. A tal proposito, un esaustivo post l'ha vergato il sempre ottimo Diciottobrumaio qui.
lunedì 12 aprile 2021
L'altro principe Filippo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Sinceramente la cosa mi è del tutto indifferente. Non ritengo la sua vita degna di qualsiasi menzione
RispondiEliminaConcordo. Il mio post vuole solo essere una critica al sistema informativo nel suo insieme, sempre pronto a incensare e a nascondere tutto ciò che è sconveniente.
Eliminaconcordo in toto
Eliminamolto interessante l'articolo che segnali, non certo per pettegolezzo ma per la luce chiara che getta su un personaggio piuttosto ambiguo per origini e pensieri, che ora che è morto ci viene mostrato con una retorica rivoltante.
RispondiEliminamassimolegnani
Sì, diciamo che è uno sprazzo di realismo in mezzo a tanta edulcorazione
EliminaUn personaggio di contorno ad Elisabetta, altro personaggio residuo di un potere "reale" che da decenni è solo folclore.
RispondiEliminaFolclore che però, per tutta una serie di motivi, a gran parte degli abitanti della perfida Albione piace.
EliminaQuando andai in interrail con mia sorella in Inghilterra incontrammo sul traghetto per superare la Manica una coppia romagnola che andava a Londra perché super innamorata dei reali inglesi e un paio di giorni dopo li trovammo piazzati davanti a Buckhingam Palace con sandwich e bandierine e poi secondo i loro racconti sarebbero andati a. A fine agosto poi mori' Diana. Chissà che shock per loro o forse no. Non ricordo il giudizio sulla Spencer.
RispondiEliminaAnche io non amo questo sciacallaggio mediatico che si scatena quando muore una persona più o meno famosa. Consideriamo che è stata una persona normale, coi suoi pregi e i suoi difetti, che ha fatto i suoi errori e ha ottenuto le sue vittorie.
RispondiEliminaLasciamole riposare in pace e lasciamo in pace le loro famiglie.
Buona serata.
Temo che impedire lo sciacallaggio mediatico quando muore un membro della famiglia reale inglese, sia pure utopia. E lo dico con rammarico.
EliminaCiao, Joanna.