lunedì 25 maggio 2020
Biblioteca e bar
Oltre a svariate attività commerciali, tra cui naturalmente i bar, la fase due ha permesso la riapertura delle biblioteche, luoghi notoriamente a me molto cari. La differenza consiste nel fatto che mentre i bar sono aperti nell'accezione più ampia del termine, nel senso che ci si può fiondare dentro in massa e anzi più si è più il gestore è contento, la biblioteca si presenta tipo Fort Knox: telecamera all'ingresso, porta scorrevole rigorosamente chiusa e apribile solo dall'interno previa premitura del campanello esterno, ingresso contingentatissimo (uno alla volta e non si sgarra). Uno delle tante situazioni che declinano oggi ciò che il tanto vituperato Marx predisse un secolo e mezzo fa.
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RispondiEliminaMiki-
Hai voglia...
EliminaSeee... qui nel torinese hanno fatto anche meglio. Le biblioteche non aprono proprio. O meglio, qualcuna a breve sì, su prenotazione, ma molte no. Insomma, ognuno fa come gli pare.
RispondiEliminaAh beh, allora non mi lamento più :)
EliminaLa biblioteca del mio paese aprirà forse la prossima settimana... Leggo poco ma leggo per cui un po' mi è mancata !
RispondiEliminaÈ sempre un bel posto in cui andare.
EliminaE qui, invece, di biblioteche nemmeno l'ombra.
RispondiEliminaNon ce ne sono. Problema risolto!
Perfetto :(
Eliminacioè?
RispondiEliminaNel senso che Marx diceva che se il denaro da mezzo si trasforma in fine, diventa la condizione universale per realizzare qualsiasi cosa e soddisfare qualsiasi bisogno. Il fatto che delle biblioteche non freghi nulla a nessuno mentre dei bar sì, si incanala perfettamente in quest'ottica.
EliminaEh eh, le biblioteche non danno introito, nel senso del vil denaro. Che poi aprano la mente non credo interessi a chi comanda.
RispondiEliminaPiù che non interessare, direi che questa cosa è proprio temuta :)
EliminaDa noi niente aperture, non si possono prelevare i libri perché alla restituzione dovrebbero sanificarli e non hanno i prodotti necessari.
RispondiEliminaCiao fulvio
Insomma ogni scusa è buona :-)
EliminaCiao.
Nel mio paesino, le biblioteche sono aperte ma bisogna prenotare online e dei volontari consegnano a casa.
RispondiEliminaIn pratica, ogni paese fa un po' come gli pare.
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