Il tipo, dopo un calcolo al ribasso ordinato dalla Cassazione, s'è beccato due anni di interdizione dai pubblici uffici. In altre parole, per due anni non potrebbe neppure essere assunto come dipendente comunale. I legali starnazzano e i galoppini protestano, dimenticando che in qualsiasi paese del mondo con una condanna definitiva sul groppone sei fuori dai giochi per sempre, altroché due anni.
Nel frattempo si pubblica l'elenco dei procedimenti giudiziari che riguarderanno il delinquente nel prossimo futuro. Una lista corposa, che la dice lunga sul tipo che per 20 anni è stato nelle stanze dei bottoni. Inevitabilmente, quindi, volenti o nolenti sentiremo ancora parlare, e molto, di lui e dei suoi guai. Insomma, non ce lo toglieremo facilmente dalle palle, a meno che non intervenga madre natura in preda a uno slancio di compassione.
sabato 19 ottobre 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento