La "rossa" (copyright: Il Giornale) Laura Boldrini alla Camera e Pietro Grasso al Senato. Se si pensa che prendono il posto rispettivamente di Fini e Schifani, viene abbastanza naturale pensare che qualcosa stia effettivamente cambiando, pur andandoci ovviamente coi piedi di piombo e utilizzando le doverosissime cautele.
Se non altro, nessuno ci straccerà più le appendici pendule maschili con case a Montecarlo, cognati imabarazzanti e via di questo passo. Per quanto riguarda Grasso, è certamente un altro pianeta rispetto a Schifani, ma non va dimenticato che nel 2005 fu imposto dal Pdl, con una legge apposita, a capo della procura nazionale antimafia al posto di Caselli.
Non significa niente, eh, l'ho ricordato solamente perché certe cose si tende sempre a dimenticarle.
sabato 16 marzo 2013
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