lunedì 18 marzo 2024

Chi vota ha sempre ragione

L'uscita di Salvini sull'esito delle elezioni russe non è da rigettare per il suo manifesto apprezzamento per Putin - Salvini è suo fan da sempre, nulla di cui stupirsi - ma è da rigettare per la fallacia insita nell'assunto secondo cui chi vota ha sempre ragione. Non è così. 

Hitler, prima di prendere il potere, ha goduto di un vasto consenso, anche se non generalizzato; Mussolini idem. Affermare che chi vota ha sempre ragione significa ammettere che le folle oceaniche che si radunavano sotto il balcone di piazza Venezia erano dalla parte giusta. Non lo erano. E gli esempi che si potrebbero fare sono tanti. 

È vero, come diceva anche De Gregori, che è la gente che fa la storia, ma il fatto che sia la gente che fa la storia non implica automaticamente la bontà della direzione che viene ad essa impressa.

7 commenti:

  1. Perché secondo te le elezioni in Russia sono qualcosa di "trasparente"? Da dopo Gorbaciov, ho sempre nutrito sospetti, e il fatto che il mondo coinvolga ancora la Russia in questioni internazionali dopo quello ha fatto a Cecenia e Ucraina... L'Iraq è stato bombardato per molto meno (presunte armi di distruzione di massa). È o non è tutta una mafia?

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  2. Non è questione di trasparenza o meno. È questione che anche se molti russi schifano Putin se lo tengono comunque stretto perché vedono in lui un baluardo contro la sottomissione all'Occidente. Andate al mio post precedente e ascoltate i cinque minuti di Dario Fabbri che ho linkato, lo spiega benissimo.

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  3. @Gravo: perché secondo te diventando amici di Putin delle sue follie degne del delfino del corvo bianco alcolizzato, lui libererà il nostro territorio dalle basi USA e ci abbasserà il prezzo del gas?
    Non ho nulla contro i popoli, ma contro varie loro politiche sì.

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  4. Penso che le alternative elettorali siano state una farsa. I veri oppositori non si sono candidati, sicuramente intimoriti.

    Notizia passata quasi inosservata, dato che la fuga in Francia, forse, ha risparmiato un altro caso di cronaca: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/10/04/russia-condannata-8-anni-la-giornalista-no-war-per-protesta-tv_c5f71616-b09c-4bcc-84bf-b7b8d450274a.html

    Politkovskaja, Progozhin, Navalny...

    Chiunque abbia creato "scomodità" a Putin non è più qui.

    Ha un sistema elettorale, come la Bielorussia, ma la democrazia è un'altra cosa.

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  5. Sull'espansionismo della NATO, io mi chiederei anche perché sono gli stessi paesi baltici, scandinavi, ex-patto di Varsavia a chiedere di voler entrare.

    Anche Hitler ha iniziato pretendendo di annettere tutti i territori dove vivevano persone di cultura tedesca.

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  6. @Gravo: non essere pro-Russia non vuol dire per forza essere pro-USA... Io sono anche contro l'UE, sono per la chiusura delle frontiere, e ognuno per sé, dato che a essere alleati c'è sempre qualche nazione che prevarica le altre.

    In caso di guerra, se venissi chiamato (lo dubito essendo stato riformato alla visita di leva e quindi inabile al servizio, dato che a detta dello Stato ho una "deficienza organica") farei il disertore, come dovrebbe fare qualunque essere civile che si considera evolutosi rispetto agli abitanti delle caverne.

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