Pagine
lunedì 31 luglio 2023
Angélique
domenica 30 luglio 2023
Strette di mano mancate
sabato 29 luglio 2023
Direzioni
venerdì 28 luglio 2023
Battaglie
giovedì 27 luglio 2023
Il crollo della mente bicamerale e l'origine della coscienza
Arriverà uno
mercoledì 26 luglio 2023
Non scegliere
martedì 25 luglio 2023
Vertici
domenica 23 luglio 2023
Su Gardini
Zaki e Regeni
sabato 22 luglio 2023
Risvegli
giovedì 20 luglio 2023
Coscienza, apprendimento ed esecuzione
Perculiamoli
mercoledì 19 luglio 2023
Unione Sovietica
Antonio Tajani è di destra ma è persona intelligente e anche colta. Ogni tanto succede. Quindi quando dice che il salario minimo non serve perché non siamo in Unione Sovietica sa benissimo, da persona colta quale è, di avere detto una stupidaggine. Perché se fosse vero quanto afferma vorrebbe dire che USA, Germania, Francia, Spagna, Inghilterra ecc. sarebbero tutte cloni dell'Unione Sovietica.
Il salario minimo, infatti, non solo esiste in tutti i paesi del G7, ma molti di questi paesi (Spagna e Germania lo hanno fatto recentemente) lo stanno addirittura irrobustendo e integrando. In aggiunta a questo, non si capisce (o almeno io, che sono persona semplice, non lo capisco) perché ogni volta viene contrapposto alla contrattazione collettiva. C'è qualcosa che impedisce di poter fare entrambe le cose: potenziare la contrattazione collettiva e nello stesso tempo introdurre il salario minimo? Chiedo, eh.
Oppure, una volta per tutte si esca dalle ipocrisie, dai sofismi e dagli escamotage retorici e Meloni e soci dicano chiaramente i motivi reali per cui non lo vogliono. Motivi che si sanno, ma che sarebbe bello sentire elencare dalla loro viva voce.
martedì 18 luglio 2023
Ancora con lo speronamento
La donna che rise di Dio
lunedì 17 luglio 2023
Vaccini e psicologia
domenica 16 luglio 2023
La Bibbia proibita (dalla chiesa)
Salario minimo
Social card
sabato 15 luglio 2023
La strada
Finito a fatica, nonostante fosse partito bene. Non sono mai entrato realmente nella storia (un padre e un figlio piccolo che tentano di sopravvivere in un mondo post-apocalittico) né nella sua valenza simbolica.
Un McCarthy abbastanza deludente, dove la noiosità dell'aspetto descrittivo sopravanza il pathos delle vicende. L'altro romanzo di McCarthy che avevo letto, Non è un paese per vecchi, non mi era dispiaciuto e quindi su questo avevo riposto buone aspettative, anche in virtù dei tanti commenti positivi letti in rete.
Pazienza. Avanti un altro.
venerdì 14 luglio 2023
1200 euro
Titolisti spiritosi
giovedì 13 luglio 2023
Invalsi e società
Separazione delle carriere?
mercoledì 12 luglio 2023
Non lasciarmi
martedì 11 luglio 2023
Disagi seriali
Rancore
domenica 9 luglio 2023
Attenuanti e aggravanti
Bombe a grappolo
venerdì 7 luglio 2023
Lasciti testamentari
Viva Geppi Cucciari
giovedì 6 luglio 2023
Piccole biblioteche
Stavo cercando su internet qualche biblioteca qui della zona che avesse il libro Non lasciarmi, di Kazuo Ishiguro, e ho scoperto che ce l'aveva la biblioteca di Verucchio "Rilego e rileggo". La cosa che mi ha sorpreso è che non sapevo che nella piccola Verucchio ci fosse una biblioteca. Conosco quella di Villa Verucchio, che tra l'altro frequento spesso, ma non quella di Verucchio (per chi non fosse della zona preciso che Villa Verucchio è una frazione del comune di Verucchio). Mi sono quindi inerpicato fino a Verucchio e, dopo aver chiesto indicazioni a un paio di umarell che stazionavano sulla piazza, ho alla fine trovato la mia meta.
La biblioteca di Verucchio è molto piccola, poco più di un paio di stanze ricavate al piano terra di un vecchio palazzo (qualche immagine è qui), ma molto accogliente, e la bibliotecaria è una simpatica e gentile ragazza che si è messa subito alla ricerca del libro che mi serviva. Nel frattempo, io ho passato in rassegna i libri sulle scansie e l'occhio mi è caduto subito su La strada, di Cormac McCarthy, che dopo Non è un paese per vecchi e Suttree avevo intenzione di leggere.
In un colpo solo ho così portato a casa i due libri che desideravo.
Mentre aspettavo che la biblioteca aprisse ho fatto un giretto per il paese. Una volta, quando ero più giovane, bazzicavo spesso qui, poi per vari motivi ho smesso e mi ha fatto piacere tornarvi dopo tanto tempo. Ma più piacere ancora mi ha fatto scoprire l'esistenza di una biblioteca qui vicino a casa che non conoscevo.