Tempo fa lessi Central park, sempre di Musso, e lo trovai molto interessante, per cui avevo buone aspettative su questo romanzo. Aspettative per buona parte deluse. La trama è abbastanza scontata e prevedibile e ai (pochi) colpi di scena fanno da contraltare la poca credibilità di alcuni personaggi come Mathias Taillefer, un ex poliziotto con parecchi problemi esistenziali.
Un aspetto divertente merita di essere però menzionato: il perculamento dei novax con pagine come questa qui sotto. Il romanzo, infatti, eccetto alcuni flash-back, è ambientato nel 2021 e vicende legate alla pandemia entrano qua e là nel racconto.
Un libro tutto sommato dimenticabile, diciamo.
La frase-chiave è: "Con l'età era diventato intollerante e allergico alla stupidità" :D
RispondiEliminaEsatto :-)
RispondiElimina