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martedì 8 agosto 2023

Extraprofitti (e polli)

Non mi intendo granché di economia ed è noto che su ciò che non si conosce è bene tacere. Ho idea, però, che chi dice che gli elevati extra profitti delle banche sono causati dagli interessi irrisori che le banche stesse pagano ai correntisti a fronte degli interessi molto più alti che viceversa si fanno pagare, non abbia tutti i torti. 

Così come non credo abbia tutti i torti chi prevede che, sempre le signore banche, si rivarranno poi sui clienti (leggi spenneranno ancora di più noi polli) per compensare l'aumento di tassazione a loro carico.

2 commenti:

  1. Lettura mia (quindi cinica e ignorante)
    Io governo proclamo che tasserò al 40% gli extraprofitti di quelle cattivone delle banche. La notizia fa crollare i titoli in borsa e le banche, da cattivone quale sono, reagiscono dicendo che, alla fine, chi ci rimetterà saranno o piccoli risparmiatori. Il governo fa marcia indietro, obtorto collo, dando tutta la colpa alle borse e alle cattivissime banche e dicendo che "noi ci abbiamo provato..."
    Fine della tassazione sugli extraprofitti
    Propongo una revisione della costituzione, rendendola più aderente alla realtà: l'Italia è una Repubblica fondata sulla finanza internazionale

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  2. Tra l'altro, l'ipotesi della rivalsa delle banche sui clienti (in quale misura non si sa) è sostenuta anche da economisti non ostili al governo, come leggevo stamattina su alcuni giornali, quindi è probabile che non sia così camoata in aria, alla fine.

    Per quanto riguarda la revisione della costituzione nel senso da te indicato, noi (ma il mondo occidentale in generale) siamo già sostanzialmente una repubblica fondata sulla speculazione finanziaria, anche se formalmente la carta non lo contempla.

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