Preso dallo sconforto stavo per spegnere, finché non sono capitato su un canale che stava trasmettendo un documentario naturalistico. Mi ha affascinato e mi sono perso nel racconto della bellezza e della "crudeltà innocente" della natura (in realtà la natura non è crudele, è fatta così, siamo noi che abbiamo l'abitudine di esprimere giudizi morali su fatti naturali).
E niente, mi sono perso in quel bellissimo documentario e un'ora è volata senza che me ne sia neppure accorto.
Forse la televisione non è in fondo tutta da buttare.
Esatto, basta evitare certe cose, in primis. E poi trovarne di buone: e ce ne sono parecchie :)
RispondiEliminaMoz-
Ok, dài. Magari piano piano interromperò gradualmente i lunghi anni "sabbatici" televisivi :-)
EliminaMagari accade la stessa cosa mentre leggiamo un libro,seguiamo un blog,o stiamo su facebook...finchè qualcosa che è più nelle nostre corde non ci smentisce anche solo per rivelarsi e rivelarci che forse non va demonizzato nulla ma solo riconsiderato il nostro approccio,perché in fondo tutto serve alla nostra evoluzione.
RispondiEliminaBuona serata
L.
Si, magari è così. Anche se la mia non è propriamente una demonizzazione della TV ma mero disinteresse in quanto non vi ho mai trovato nulla di attraente.
EliminaBuona serata a te.
Le possibili belle cose che ci sono ancora in televisione me le perdo cordialmente, sono insofferente verso pubblicità generalista che non tiene conto di interessi e sensibilità dello spettatore, e tanto meno è pertinente col programma che sta interrompendo/sponsorizzando.
RispondiEliminaSolo Raiplay (perché decido io quando vedere un programma che pago col canone) o qualche evento sportivo che meriti... Film e serie tv, tutto da DVD o streaming.
Alcune cose si potrebbero anche salvare, tipo Rai Storia, ad esempio, oppure quei canali che trasmettono documentari naturalistici. Ma la TV generalista, nel suo complesso, è inguardabile, anche solo per l'ossessiva invadenza della pubblicità.
EliminaMa il motivo principale che mi tiene lontano dalla TV è la mancanza di tempo. Amo svisceratamente i libri e, tolto il lavoro e il tempo che dedico ad essi, e anche il tempo dedicato al pianoforte e alla musica, per la TV resta ben poco.
Non possedendo una tv, guardo anch'io raiplay scegliendo. Di recente ho scovato una bella serie di ritratti che titola: Sciarada, il circolo delle parole. Nella puntata che vedeva protagonista Antonio Tabucchi ho trovato, come testimone, un inedito Ugo Riccarelli che a me piace tanto. No, non tutto è da buttare in tv.
RispondiEliminaCiao.
Anch'io, quando mi capita di guardare qualche film o qualche serie TV mi affido a RaiPlay o a uno dei tanti siti da cui è possibile guardare film e serie in streaming.
EliminaE comunque sì, avendo tempo e pazienza si possono trovare anche cose interessanti.
Ciao.
Spesso scelgo un bel libro...
RispondiEliminaLo dici a me? :-)
EliminaCerca su Rai5, puoi trovare cose bellissime e, almeno, è tutta cultura.
RispondiEliminaGrazie della dritta, Giorgio.
EliminaSu cosa era il documentario?
RispondiEliminaMah, questione di tempo libero, personalmente è giugno 1999 che non ho la tivù.
Documentava la lotta per la sopravvivenza di alcune specie di animali nelle zone più inospitali del continente africano.
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