Cento anni fa, oggi, nasceva Pier Paolo Pasolini, poeta, scrittore, saggista, regista, uno degli intellettuali più importanti del secondo dopoguerra. Di lui avevo già scritto
qui e
qui. Questo breve post solo per segnalare che, in occasione del centenario della nascita, a partire da questa mattina escono, allegate ogni sabato al Corriere della Sera, le sue opere letterarie. Oggi è in edicola
Ragazzi di vita, romanzo controverso che gli costò un processo per oltraggio al pudore e che naturalmente ho già portato a casa e leggerò a breve.
Mi piacciono queste iniziative editoriali. Mi piace vedere che c'è ancora in giro una certa circolazione della cultura, di libri che fanno pensare, che stimolano il pensiero critico, che cercano di emanciparsi ed emancipare dalla sciatteria e superficialità dilaganti in ogni dove. Forse non c'è mai stato, come in questo particolare periodo storico, bisogno di queste cose.
Pasolini un grande di origini friulane che apprezzo molto!Ciao
RispondiEliminaSi, l'infanzia la trascorse in Friuli, anche se era nato a Bologna.
EliminaHo letto l'interessante numero speciale di Robinson su Pasolini. E in questi giorni riprenderò fra le mani qualche suo libro. Chissà cosa avrebbe scritto in questi tempi presenti. Di artisti e intellettuali così ne avremmo estremamente bisogno.
RispondiEliminaEh, lo so, avremmo bisogno di lui, di Eco e di tanti altri. Per fortuna abbiamo le loro opere...
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