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venerdì 3 settembre 2010

Quando l'"interim" diventa eterno

Facciamo un breve riepilogo. Il ministro delle Attività Produttive, Claudio Scajola, si è dimesso dalla sua carica agli inizi di maggio. Le dimissioni le ha presentate per la famosa vicenda dell'appartamento con vista sul Colosseo, che sarebbe stato pagato in parte, a sua insaputa (?), dalla cricca di Anemone e soci.

In quell'occasione Berlusconi assunse l'interim del dicastero medesimo, rassicurando Napolitano sul fatto che ne sarebbe stato responsabile limitatamente al tempo necessario a trovare il sostituto, tempo quantificato dallo stesso Berlusconi in "pochi giorni".

Ieri, Napolitano, a distanza di 4 mesi da quei "pochi giorni", ha riaperto la questione con una battuta:

Così, alla domanda di un cronista ("Allora ci vuole un ministro?"), il presidente della Repubblica risponde con una battuta: "Lei crede? Va bene, allora passo la voce...".

Oggi, finalmente, Berlusconi, complici probabilmente i richiami di Napolitano, pare essersi svegliato dal torpore annunciando il nome del fortunato prescelto entro la settimana prossima.

Segnatevi questo mio post, per quando saremo qua verso capodanno.

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