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venerdì 3 settembre 2010
Sì, come no?
Mi sa che Napolitano ha sbagliato periodo storico per chiedere una cosa simile. A parte i vari esponenti dell'attuale esecutivo, che a più riprese hanno sempre parlato di "certa magistratura", "magistrati che vogliono sovvertire il responso popolare" e balle simili, abbiamo lo stesso capo di governo che ha fatto scuola in questo senso con le sue dichiarazioni.
Come dimenticare, infatti, i magistrati apostrofati come "mentalmente disturbati", "antropologicamente diversi dalla razza umana", oppure i giudici come "metastasi" o "banda di talebani". Non c'è che dire: un bell'esempio di sostegno alla magistratura da parte delle istituzioni.
Ma Napolitano, in occasione dell'anniversario dell'assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, si è spinto anche oltre: "Rafforzare, specialmente nei giovani, la cultura della legalità e il senso della democrazia".
Ok, adesso potete ridere.
come possono dei collusi con la mafia e dei delinquenti vari insegnare il rispetto delle leggi e la democrazia?
RispondiEliminacomunque io comprendo Napolitano. Non è facile rimanere lucidi alla sua età.
Beh, per conto mio Napolitano è fin troppo lucido.
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