Ricordate la questione dei 4000 "pirati" italiani dei quali Telecom ha fornito l'IP alla casa discografica tedesca? Bene. Punto Informatico ci comunica che sono ufficialmente partite le raccomandate.
Credo che sia la prima volta nella storia recente delle nostre "democrazie" che dati personali sensibili vengano forniti direttamente alla parte supposta lesa anziché agli organi giurisdizionali o di polizia. Mi chiedo allora perché non possa farlo anche io come privato cittadino: incolpo qualcuno di un'offesa ricevuta, o di un danno, magari tramite internet, e chiedo preventivamente che mi vengano forniti tutti i suoi dati personali (che ignoro) prima del procedimento (così gli mando anche qualche letterina simpatica, come ha fatto questa azienda).
Perché alle case discografiche questo diritto per proteggere i loro diritti, e a me no? La legge una volta non era uguale per tutti?
Credo che sia la prima volta nella storia recente delle nostre "democrazie" che dati personali sensibili vengano forniti direttamente alla parte supposta lesa anziché agli organi giurisdizionali o di polizia. Mi chiedo allora perché non possa farlo anche io come privato cittadino: incolpo qualcuno di un'offesa ricevuta, o di un danno, magari tramite internet, e chiedo preventivamente che mi vengano forniti tutti i suoi dati personali (che ignoro) prima del procedimento (così gli mando anche qualche letterina simpatica, come ha fatto questa azienda).
RispondiEliminaPerché alle case discografiche questo diritto per proteggere i loro diritti, e a me no? La legge una volta non era uguale per tutti?
Complimentoni!
Già, è un pò quello che si è chiesto anche Massimo sul suo blog.
RispondiEliminaE che mi chiedo anch'io.