Non c'era molta ressa al mio seggio, anzi era praticamente deserto e probabilmente c'era più vita nel Deserto del Gobi. Gli scrutatori quando mi hanno visto entrare mi hanno guardato in modo strano, come a dire: E questo che ci fa qui?
Le strade erano deserte, Santarcangelo sembrava Desperation, l'immaginaria cittadina abbandonata del Nevada dell'omonimo romanzo di King.
Probabilmente erano tutti al mare. Ma al mare ci si può andare ogni weekend fino a ottobre, a votare si può andare solo oggi e domani. Chi rinuncia ad andare a votare per andare al mare (come se non si potessero fare entrambe le cose), poi non si lamenti quando questo Paese sarà diventato una immensa Desperation dei diritti.
Nonostante i mie problemi di dizziness aggravati dal caldo torrido sono andato a votare facendo uno sforzo enorme.
RispondiEliminaAnche nel mio seggio eravamo pochissimi ☹️ solo 3-4 persone.
Non si raggiungerà il quorum che delusione ☹️ non ci meritano niente.
Non dico che al mio seggio ci fosse ressa, ma ho incontrato due o tre persone che mi aspettavo sarebbero venute a votare. E questo è un piccolo conforto.
RispondiEliminamassimolegnani
Molto piccolo, ahimè.
RispondiEliminaSiamo un paese di pupazzi, purtroppo
RispondiEliminaAlla scuola del mio seggio ieri mattina ho visto entrare-uscire forse quattro persone oltre alla sottoscritta, compreso un anziano che mi sembrava un po' strano e uscendo mi ha attaccato bottone, aggiungendo per così dire la beffa al danno: mi parlava del figlio che vive in Germania e nonostante due super attestazioni di conoscenza del tedesco ha dovuto aspettare 8 anni per avere la cittadinanza "...e noi a questi ignoranti la dovremmo dare dopo 5?!" Dunque non era venuto per votare SI' :'(
RispondiEliminaNo comment.
EliminaEra una cosa purtroppo annunciata. Perché in Italia non siamo in grado di fare la giusta comunicazione: ci hanno dovuto mettere le cose degli stranieri in mezzo, che si sa essere un altro tema e un tema più spinoso. Tanti non ci vanno (perché si sta votando ancora, eh) e basta, al posto di scegliere qualche no o qualche scheda da non usare.
RispondiEliminaMoz-
Più che altro, oltre che un problema di comunicazione, è un problema abbastanza generalizzato di mancanza di capacità/volontà di ragionare sui problemi partendo dai problemi stessi. Mi è capitato, ad esempio, di sentire persone dire: Il referendum è stato proposto dalla Cgil, quindi è di sinistra e a votare non vado. Ma Cristo santo, questo è un modo di ragionare razionale? Invece di analizzare i singoli quesiti per cercare di capirli nel merito si decide come muoversi in base a criteri totalmente irrazionali e ideologici. Ma dove vogliamo andare?
EliminaAndiamo a sbattere... :(
EliminaCi siamo già andati.
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