Il gatto di mia figlia maggiore, Peste, ieri sera ha ucciso un piccione (a Santarcangelo i piccioni abbondano) nel giardino di casa sua, gli ha staccato il collo e poi, con la carcassa del volatile in bocca, si è avvicinato alla porta per entrare.
Ovviamente mia figlia, schifata, e il suo compagno non l'hanno fatto entrare.
Stamattina, del povero piccione era rimasto solo un nugolo di piume: durante la notte Peste l'aveva divorato. Michela è rimasta un po' sconcertata da questa cosa. Sa benissimo che i gatti sono predatori, ma credeva che il fatto di essere un gatto casalingo avesse un po' attenuato i suoi istinti. Evidentemente non è stato così.
Tornato a casa, le ho linkato su whatsapp questo video di Giacomo Mauretto in cui si spiega come i gatti siano, dopo Homo Sapiens, la specie più invasiva e distruttiva di biodiversità del pianeta.
Credo che adesso Michela non guarderà più il suo Peste con gli stessi occhi di prima.
Peste aveva tanta fame!
RispondiEliminaTroppa :-)
EliminaGl'istinti animali restano inestinguibili, e a prescindere dal nostro comprensibile ribrezzo immagino che non potrebbe essere diversamente.
RispondiEliminaUna volta per strada ho visto un gabbiano fare come Peste, vale a dire spolpare un piccione, cosa che trattandosi della stessa classe di animali fa un effetto ancora peggiore: come se ci si ammazzasse, non so... tra cugini. Comunque alcuni anni sono ormai passati, ma quell'immagine truculenta nel mio ricordo non è mai sbiadita, e lo stesso immagino sarà per Michela.
Immagino anch'io. Però Michela adora Peste, quindi è probabile che l'immagine truculenta svanirà abbastanza in fretta.
EliminaMa è una cosa normalissima,i miei cagnacci catturano lucertole,cavallette e anche qualche talpa,ci giocano
RispondiEliminaUn saluto
So bene che è cosa normalissima, ma un conto è saperlo, un'altra è vederla :-)
EliminaCiao, Andrea. Io sono molto affascinata dal nome del gatto, Peste, perché forse la dice lunga sul suo carattere. :) E chissà quanto lo ama tua figlia.
RispondiEliminaConosco un signore che sfama gatti randagi. Una volta, una splendida gattona è arrivata sul suo balcone con un topolino morto in bocca e l'ha lasciato lì, davanti alla portafinestra, senza mangiarlo. Poi se ne è andata. Con questo "regalo", probabilmente la gatta ha voluto ringraziare quel signore perché ogni giorno le dava le crocchette.
Adoro i mici, anche se sono inguaribili predatori.
Buona giornata. :)
Ciao Romina. Ho aggiunto una foto del micio di Michela al post. Peste farà un anno il prossimo settembre e sì, il nome si adatta perfettamente al suo carattere.
EliminaCiao :-)
Il gatto domestico è frutto di una selezione umana: alla radice del danno c'è sempre l'homo sapiens, di cui ho sempre più dubbi circa il suo essere sapiens...
RispondiEliminaEh sì, l'uomo ci mette sempre il suo zampino.
EliminaUn gatto che porta il nome di uno dei quattro Cavalieri dell'Apocalisse... inquietante! :-D
RispondiEliminaNon sapevo che un cavaliere dell'Apocalisse si chiamasse così. Inquietante davvero XD
EliminaGuerra, Fame, Peste (o Pestilenza) e Morte.
EliminaNel fumetto John Doe avevano aspetto umano, così come anche Tempo, Fato, ...
Peste ha fatto solo quello che l'istinto lo porta a fare. Meraviglioso gatto.
RispondiEliminasinforosa
Grazie.
EliminaCiao sinforosa.