Pagine

martedì 27 febbraio 2024

Coi piedi per terra


La prima cosa da fare è restare coi piedi per terra. La Sardegna ha un milione e mezzo di abitanti, poco più della sola Milano, e di questo milione e mezzo metà è rimasta a casa. Quindi calma e gesso, non mi butterei a capofitto a pensare che questo risultato intacchi qualcosa a livello nazionale.

Detto questo, è fuori di dubbio che è arrivata la prima vera scoppola per la caciottara e soprattutto per il felpato, che dopo l'imbarazzante 3,8 percento rimediato (meno di quello che ha preso Unione sarda), dubito che si farà rivedere a breve da quelle parti. 

Come molti hanno già osservato, una cosa che si può capire da ciò che è successo ieri è che la peggiore destra dell'occidente non è imbattibile e non è neppure quel monolite che dà l'impressione di essere. Sì può battere anche a livello nazionale, a patto che il PD faccia pace con tutte le sue anime, le sue contraddizioni e i suoi personalismi interni, abbia il coraggio di darsi una linea univoca in nome di un bene maggiore e getti via i vecchi screzi che impediscono una sintonia piena coi Cinquestelle.

Il tempo per riuscire a fare tutto questo c'è. La volontà non so. Speriamo. 

10 commenti:

  1. Per un istante, contraddicendo l'insensatezza galimbertiana della speranza, mi ci voglio abbandonare...

    RispondiElimina
  2. ciao Andrea, il voto dei sardi non rispecchia necessariamente il partito. Truzzu era improponibile e lo dimostra il fatto che a Cagliari, la sua città, in molti non lo hanno votato. La Todde ha un immenso curriculum, molti l'hanno votata per il suo valore ( almeno sulla carta), nella speranza che questa Regione possa rialzarsi. La lega paga il disastro Solinas e il 3.8 è pure troppo.

    RispondiElimina
  3. Gravo, non so cosa faranno i due partiti assieme, ma quello che c'è dall'altra parte mi fa paura.

    RispondiElimina
  4. Concordo. Ciao Firmata Diaz ;-)

    RispondiElimina
  5. Concordo con te quando dici che ciò che c'è dall'altra parte fa paura, però l'idea di turarmi il naso e votare un PD alleato dei 5 Cosi mi sorride ben poco. Non credo sia l'unione più affidabile ed utile dell'universo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo, LadyJack, ma a volte credo occorra accettare un male minore per scongiurarne uno maggiore.

      Elimina
  6. La Destra si afferma soltanto perché la Sinistra è sempre frammentata, più per candidati premier che per programmi. E poi quando è servito, hanno elemosinato i voti ai 5 Stelle ricevendo picche.

    RispondiElimina