Festeggiare la morte di qualcuno
stappando una bottiglia, come ha fatto Marco Rizzo in occasione della morte di Gorbaciov, dice molto sulla persona che ha fatto il gesto. Non so, a me vengono in mente ad esempio certe scene di quei film gangster americani dove un clan criminale pianificava l'omicidio del capo del clan rivale; l'omicidio andava a buon fine e i capi del clan che aveva pianificato l'omicidio si riunivano e festeggiavano stappando la bottiglia.
Ecco, siamo a quei livelli lì.
Ora ho scoperto chi sia Marco Rizzo. 😃
RispondiEliminaIo lo conoscevo fin da prima di questa uscita, ma mi è sempre stato largamente sulle scatole.
EliminaNon comprendo la ragione del gesto: Gorbaciov è stato l'ultimo presidente dell'Unione Sovietica, e Rizzo per anni un militante comunista... Un gesto da demenza senile precoce se non da mentecatto.
RispondiEliminaVabbè, per la serie che il 25 settembre non c'è davvero qualcuno degno di essere votato!
Sono abbastanza sfiduciato anch'io. Boh, venderemo.
EliminaSiamo in campagna elettorale... ...vige il "purché se ne parli"
RispondiEliminaBeh, quello vige sempre, guarda Salvini...
EliminaMah, il gesto proprio è una caduta di stile.
RispondiEliminaA essere buoni.
EliminaCiao, si.
EliminaUn' uscita molto deludente, in certi casi è meglio pensarle certe cose, ma non dirle.
RispondiEliminaIn molti più casi di quanto si pensi.
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