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lunedì 9 maggio 2022

Vecchiaia

Notavo stamattina che circa metà delle inserzioni pubblicitarie che compaiono su quotidiani e periodici riguarda trucchi e suggerimenti di ogni tipo per ritardare i segni dell'invecchiamento, e mi è venuto da pensare che viviamo in una società che ha un pessimo rapporto con la vecchiaia. Non solo con la vecchiaia, anche con la malattia, la disabilità, la morte.

Non vuole essere una critica, questa, a chi acquista creme o lozioni per tentare di nascondere qualche ruga, sia chiaro; è solo che, in generale, questo incessante bombardamento pubblicitario avente lo scopo di promettere una impossibile eterna giovinezza, tende secondo me a creare una sorta di inconscio collettivo che rende esecrabile e inaccettabile una stagione della vita, la vecchiaia appunto, che è invece perfettamente naturale.

18 commenti:

  1. Hai ragione Andrea, come te rispetto tutti coloro che fanno scelte, a volte però davvero azzardate, per allontanare i segni della vecchiaia, ma vuoi mettere la bellezza naturale di un viso che invecchia e di una chioma che imbianca? Personalmente non ho mai fatto nulla per modificare il mio aspetto, nemmeno la capigliatura o il suo colore, ma forse è solo perché il "cambiamento" mi disorienta. Ciao ciao.
    sinforosa

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    1. >ma vuoi mettere la bellezza naturale di un viso che invecchia e di una chioma che imbianca?

      Concordo, ma è una bellezza che non viene più riconosciuta tale. I modelli imposti dalla società vanno in un'altra direzione, purtroppo.
      Ciao sinforosa.

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  2. Il terrore del tempo che passa è il motivo per cui l'evoluzione si è fermata !

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    1. Si è fermata o l'abbiamo fermata?

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    2. L'abbiamo fermata, inseguendo stereotipi assurdi.

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    3. Più che altro, forse, ci siamo illusi di averla fermata.

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  3. Io non sento questa sensazione di bombardamento mediatico come dici tu, forse perchè ho un rapporto sereno con la morte e la vecchiaia e quindi non mi soffermo...

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    1. In televisione non lo so perché non la guardo, ma sulla stampa il "bombardamento mediatico" è notevole.

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  4. Ricordo ancora un ciclo di tre conferenze pubbliche che feci assieme ad alcuni colleghi tempo fa. Si intitolava Le età della vita, alla prima, intitolata Infanzia e adolescenza, vennero 150 persone, alla seconda dedicata all'età adulta, altrettante. All'ultima, dedicata alla vecchiaia, solo 20. Della serie: nessuno vuol sentire parlare di vecchiaia!!!

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    1. Pensare che nell'antichità la stagione d'oro della vita era considerata la vecchiaia. Gli anziani erano tenuti in grandissima considerazione perché saggi, ricchissimi d'esperienza da tramandare ai giovani. Mentre oggi sono visti come un inciampo e la vecchiaia una sciagura da evitare ad ogni costo.

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  5. Da vari mesi mi imbatto in pubblicità che mostrano celebrità del passato con slogan tipo "Ora è irriconoscibile", "Fai un respiro prima di vedere come è adesso"... Ma questi sponsor non concepiscono il concetto di invecchiamento? Si ritengono seri a mettere in vetrina il raffronto tra l'oggi e lo ieri di una persona per quanto famosa?
    Devo anche capire cosa sia successo a Ilary Blasy, personaggio gradevole di cui però non mi è mai importato nulla, ma che gli algoritmi pubblicitari ritengono sia di mio interesse; tipo un volantino pubblicitario nella cassetta delle lettere...
    Per fortuna che ogni tanto mi affaccio su qualche E-commerce e quelle pubblicità dal sapore mediasettiano si mescolano con altre che mi fanno tornare su articoli ricercati di recente...

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  6. >Ma questi sponsor non concepiscono il concetto di invecchiamento?

    Certo, ma lo concepiscono come una malattia da curare, e quindi ti propinano la "cura".

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    1. Preferisco ragionare tipo Audrey Hepburn: le ore spese dall'estetista (o dal chirurgo plastico) sono sottratte agli affetti e alla famiglia. E' quello che risponderò se, oltre alle solite telefonate commerciali per cambiare gestore telefonico o di luce e gas, iniziassero ad arrivare anche quelle sulla lotta all'invecchiamento.

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  7. Io credo di avere il problema contrario, perchè m'importa talmente poco del mio aspetto fisico che a volte mi dico da sola che forse dovrei curarmi un po', anche riguardo ad esempio all'abbigliamento. Il fatto è che un po' proprio non m'interessa, e un po' la troverei solo un'intollerabile perdita di tempo. Visto che non sono morta prima, sono diventata vecchia: ne sono contenta, e mi sto bene così come sono (l'unica cosa che non sopporto è di essere pensata o definita "anziana";-)).

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    1. Uhm, dai commenti che leggo sembra che i miei 32 lettori siano tutti trasandati :-)
      Sto scherzando, naturalmente; in realtà neppure io curo più tanto, anzi per niente, il mio aspetto fisico, tanto che a volte vengo pure ripreso bonariamente e accusato di essere "out". Ma, in fin dei conti, chi se ne frega? :-)

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  8. Neanche io ho mai curato molto il mio aspetto... e due anni di lavoro da casa non hanno aiutato... sono indietro di un paio di cambi di stagione 😀

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    1. Beh, adesso non hai più scuse per non recuperare :-)

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