Leggendo Anna Karenina sto imparando tutto sui grandi balli e le feste danzanti che gli aristocratici e i nobili russi organizzavano alla fine dell'Ottocento, balli a cui partecipavano prìncipi, conti, baroni ecc.
Nella frenesia di tali appuntamenti danzanti era regola che tutti ballassero con tutti, scambiandosi i rispettivi partner ad ogni cambio di danza. "Mi concede questo ballo?" era la frase d'ordinanza che permetteva ai signori di invitare al ballo le signore. Dal momento che tali appuntamenti erano sempre affollatissimi, ad ogni festa era possibile incontrare e conoscere moltissime persone. Conoscenze che spesso evolvevano in amicizie e storie sentimentali più o meno lecite.
E niente, pensavo che gli appuntamenti danzanti di quei tempi erano un po' gli equivalenti ottocenteschi degli odierni social network.
Ti risponderò col commento che ha fatto mio figlio ventenne quando gli ho fatto sentire un lentazzo da intorto degli anni '70. Dopo avere ascoltato per due minuti il pezzo, ha sospirato leggermente e poi le sue testuali parole sono state:" Eh, sarebbe molto più facile imbarcare se anche oggi in discoteca suonassero dei pezzi così...".
RispondiEliminaEh, immagino. Tra l'altro, una volta "imbarcare" presupponeva tutto un lavoro di corteggiamento che oggi non esiste più. Altri tempi.
EliminaMolti anni fa , ho visto Anna Karenina a teatro . Ho pianto .
RispondiEliminaDoveva finire proprio così ?
Ai miei tempi esistevano solo i Danging o i Club dove ti facevi
membro ed entravi . (Questo all'estero) .
"Signorina balla balla) ? Io accettavo e come !
Nessuno aveva intenzione di imbarcare . Mi è successo qui in
Italia in altre occasioni .
Ciao Laura
>Doveva finire proprio così?
EliminaOddio. Perché, come finisce?
(Scherzo, non spoilerare, eh?) :-)