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domenica 9 agosto 2020

No al taglio dei parlamentari

Al referendum confermativo del taglio dei parlamentari del 20 e 21 settembre credo voterò No. Per almeno un paio di motivi. Il primo è che non vedo di buon occhio una diminuzione della rappresentanza parlamentare sotto questi chiari di luna, dove velleità autoritarie di singoli individui (ricordate, un anno fa, il tipo che chiedeva pieni poteri dal Papeete?) spuntano con una certa frequenza. Il secondo motivo è che, a mio parere, il problema più grosso che abbiamo in Italia non è tanto il numero di parlamentari (certamente elevato rispetto ad altri paesi europei), quanto il livello di competenza, conoscenza della Costituzione e senso delle istituzioni di molti di questi (abbiamo un Ministro degli esteri che non spiaccica una parola di inglese, tanto per fare un esempio).
Il discorso dell'eventuale risparmio (100 milioni di euro all'anno), invece, non lo analizzo neppure, tanto è ridicolo. Insomma, vedo il tutto come un'operazione che ha molto di demagogico e di esteriore e ben poco di sostanzioso, e io preferisco la sostanza.

5 commenti:

  1. Proprio perché il livello dei parlamentari è bassissimo, io voterò sì.
    Farsi governare da 300 incapaci, anziché da 600, cambia poco e nulla, ma almeno non consentiremo al doppio dei pagliacci di fare la bella vita.
    La sostanza, purtroppo, non subirà mai alcun miglioramento.
    Ne sono fermamente convinta.
    Perdona il lessico non propriamente elegante, ma certa gente non merita troppi giri di parole.

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    1. Capisco perfettamente la tua posizione, ma rimango dell'idea espressa nel post.

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  2. I mille parlamentari a 20.000 euro al mese, che tu difendi e non vuoi tagliare, vorrebbero tutti elettori come te. Per fortuna fai parte di una triste realtà che verrà spazzata via insieme a loro. Fulvio

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    1. I parlamentari non sono mille e non guadagnano 20.000 euro/mese (informati e poi torna qua). E comunque io non difendo loro (basta leggere ciò che ho scritto in questi anni in queste pagine per capire cosa io pensi dei parlamentari). Difendo semplicemente il mio diritto ad avere la più ampia rappresentanza democratica in parlamento in periodi come quello che stiamo vivendo dove caudilli con pochi scrupoli avanzano pretese di pieni poteri un giorno sì e l'altro pure.
      E difendo soprattutto la mia capacità di capire che proposte come questa porteranno risparmi praticamente nulli per lo Stato a fronte di tonnellate di pericolosa demagogia. Se non arrivi a capire questo e non ti preoccupa una diminuzione dei contrappesi parlamentari alle velleità autoritarie di personaggi con pochi scrupoli, vota pure Sì. In bocca al lupo.

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  3. pienamente d'accordo con te, Andrea. Non è certo dimezzando la quantità che si migliora la qualità.
    massimolegnani

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