Terminata la fiera, restano le solite inutili polemiche, tipo quella delle bancarelle che per stare lì pagano duecento euro al giorno e il neretto che stende il tappeto per vendere le sue carabattole non paga nulla. Verissimo, intendiamoci, è palese che non sia né corretto né giusto. Mi piacerebbe però sapere se quelli che si stracciano le vesti si fanno fare tutti la fattura dal dentista, oppure dall'oculista, o dal meccanico che fa loro il tagliando alla macchina, o dall'idraulico che viene a casa a riparare lo scarico, e si potrebbe continuare.
Giusto per essere chiari, non sto difendendo il neretto che vende abusivamente le sue carabattole, mi infastidisce l'indignazione a senso unico, perché i cento miliardi all'anno di evasione fiscale che strangolano il nostro paese non li fa lui, o almeno non solo lui, sappiamo benissimo chi li fa. Però ci si scaglia contro il neretto. Del resto viviamo in un periodo storico in cui tutti sono bravissimi a identificare il nemico con cui prendersela.
Anche mio 200 euro per le bancarelle mi sembrano un'esagerazione.
RispondiEliminaSì, è effettivamente alta. C'è da dire, comunque, che la fiera di San Martino è una delle più rinomate della Romagna, quindi in genere il ritorno economico si ha.
EliminaUn ragionamento che non fa una piega e che sottoscrivo, non sopporto assolutamente due pesi e due misure.
RispondiEliminasinforosa
Purtroppo, anni di propaganda politica a senso unico hanno prodotto questi risultati. Triste ma è così.
Elimina"Posso farlo più basso lo scontrino?".
RispondiElimina"Ma sí, non farlo proprio, figurati. So come rispondere, se mi fermano...".
Quante volte sono stata complice in questo genere di evasione. Altro che!...
Credo che siano ben pochi quelli che possano vantare condotte fiscali ineccepibili. Sono sincero, io in genere chiedo sempre la ricevuta, anche se costa di più, ma è capitato spesso pure a me di... "sorvolare".
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