De Luca, intendo, lo sceriffo piddino che da sempre mette in riga i delinquenti della Campania e pure delle regioni limitrofe. L'ultima impresa in ordine di tempo è stata epica, e ha visto il solerte giustiziere assicurare alla giustizia, con notevole sangue freddo e sprezzo del pericolo, un pericolosissimo delinquente, un tranquillo ragazzo di colore che cercava di racimolare qualche spicciolo davanti a un supermercato.
Perché lui è così, sa bene dove si annidano i lestofanti. Governa una regione devastata da criminalità e camorra ma, da governatore di ferro che la sa lunga, conosce bene dove si annidano i veri delinquenti, altroché storie, e quindi fa fermare davanti al supermercato la sua bella e lucida auto blu con tanto di autista e codazzo, va dal nigeriano e lo fa portare immediatamente in caserma, dove gli viene contestato l'accattonaggio e gli viene appioppata una bella multa di 250 euro che naturalmente, e giustamente aggiungo, non pagherà mai.
Giustizia è fatta, una giustizia dettata quasi esclusivamente dall'aria che tira da un po' di tempo nel nostro paese e che fa proseliti ovunque, a destra come a sinistra, ammesso che una tale distinzione abbia oggi ancora un senso: la giustizia del forte che si accanisce sul più debole, specie se di colore. E non potrebbe essere diversamente, visto che gli esempi ci vengono quotidianamente forniti dalle alte gerarchie governative.
Ti leggo da tantissimo, sono quasi sempre d'accordo con te!
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