La donna, l'ennesima, uccisa dal marito, questa volta a Milano, prima di essere arrivata all'epilogo della sua esistenza ha subito violenze per vent'anni - la prima coltellata infertale dal marito risale al 1995, scrive l'Ansa. Ecco, io mi chiedo sempre, quando leggo queste cose, cosa spinga una donna a restare per due decenni accanto a un uomo che le usa violenza. Non è un giudizio, il mio, badate bene, non giudico quella povera donna per non essersene andata, quello che mi chiedo è quale sia il meccanismo psicologico che in casi come questo impedisce la fuga da una vita all'insegna delle vessazioni.
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