Poi, boh, non so, metti insieme un po' di cose e cominci a farti delle domande. Cose non legate tra loro, che leggi scorrendo le home dei siti. Ad esempio: Renzi sta provando a fare una serie di riforme (Costituzione e Senato) che se avesse provato a farle B. il Pd sarebbe sceso in piazza dalle Alpi alla Sicilia: adesso le fanno insieme. I dipendenti del parlamento protestano e s'incazzano perche' qualcuno si e' azzardato a proporre un tetto (240mila euro netti annui) ai loro stipendi, mentre nel resto d'Italia le richieste della CIG continuano a volare. Ci si indigna - giustamente, sia ben chiaro - per cio' che succede a Gaza e quasi nessuno fa notare che gran parte delle armi che usano per ammazzarsi a vicenda e' di produzione italiana. Il cadavere della Concordia prende il largo e tutti a esultare e a stimarsi per la grande impresa, facendo finta di dimenticare che quel relitto e' solo un monumento alla monumentale stupidita' umana. E si potrebbe continuare ancora. E allora ti vengono in mente le famose domande che accennavo sopra, una delle quali e': c'e' qualcosa che non va in questo cazzo di paese o e' solo un'impressione mia?
Riflessioni e domande... che portano sempre alle stesse conclusioni. :/
RispondiEliminaGia', tanto vale smettere di farsele :/
RispondiEliminaNo. E' bene farle sempre certe riflessioni. Ben vengano.
RispondiEliminaLa conclusione è che stiamo diventando sempre di più una società patetica. Tanti polveroni e pochissima sostanza.