Se c'è una cosa che dovrebbe essere evitata nel caso Battisti, è la strumentalizzazione politica. Specialmente quella fatta in questi giorni dal centrosinistra (le cretinate di Calderoli sul boicottaggio dei mondiali di calcio del 2014 non le prendo neppure in considerazione). Mi riferisco ad esempio a Bersani e la Bindi che hanno parlato di perdita di ruolo e credibilità dell'Italia.
Insomma, la faccenda è grave, ma la politica non c'entra. Qui si parla di un ex terrorista, condannato in via definitiva a quattro ergastoli per altrettanti omicidi commessi, che dall'altro ieri è a spasso. E stiamo parlando di una Suprema Corte brasiliana che di fatto ha avallato la precedente decisione del presidente Lula di non concedere l'estradizione in Italia.
Invece di parlare di politica, forse sarebbe il caso di iniziare un bel discorsetto su stato di diritto, certezza della pena e cose simili, non trovate?
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