Tra Il Giornale e Libero, quello che si è sicuramente distinto per aver fatto il titolo di prima pagina più originale è sicuramente quest'ultimo.
"Marameo ai giudici" è effettivamente un bel titolo; se non altro perché rende perfettamente l'idea del rapporto che c'è tra Berlusconi e la magistratura: un organismo che ce l'ha espressamente con lui e che rende lecita quindi qualsiasi norma, fosse pure potenzialmente incostituzionale, per fregarla. Ecco quindi il "marameo" (esattamente come i bambini all'asilo). Nel sottotitolo, invece, che se possibile è ancora più divertente del titolo, si legge: "Napolitano delude la sinistra e firma il legittimo impedimento". Naturalmente Libero sa benissimo che la delusione non è della sinistra, o almeno non solo di quella, ma di ogni persona che crede che la legge sia uguale per tutti e che capisce benissimo quando un provvedimento è fatto apposta per soddisfare le bisogna di qualcuno in particolare invece che della collettività. Sarebbe interessante, a proposito di destra e sinistra, che Libero provasse a chiedere alla componente finiana del Pdl se è contenta di questo provvedimento e dei prossimi simili che stanno per essere messi in campo.
Il Giornale, invece, come al solito fa un titolo diverso da quello degli altri, che stamattina erano tutti, chi più chi meno, sulla firma del legittimo impedimento da parte di Napolitano. A lui interessano le vacanze di Beppe Grillo.
"Le allegre vacanze del no global Grillo: aragoste, champagne e hotel (a 5 stelle)". Era un pezzo che il Giornale non parlava più di Grillo, e quale migliore occasione delle sue vacanze in Kenya per tornarci sopra? D'altra parte è noto che il risultato inaspettato del movimento 5 stelle alle scorse regionali è rimasto sullo stomaco a molti (nel centrosinistra stanno ancora cercando di capire come possa essere successo), e quindi ogni piccolo pretesto va bene per mettere in piazza le presunte incoerenze del comico.
Nell'occhiello infatti si legge: "Il predicatore che razzola male". Perché razzola male? Ma perché è andato in vacanza, che diamine! Si è mai visto un no global (Grillo un no global?) sollazzarsi al sole del Kenya? Quindi, se Angelino Alfano va in ferie alla Maldive nessuno dice niente, se Grillo va in Kenya è uno scandalo. Il Giornale, d'altra parte, è fatto così. Mica si scandalizza perché l'Italia ha dieci volte le auto blu degli Stati Uniti, pagate con soldi nostri per scarrozzare, a volte senza alcuna necessità, i vari politici di qua e di là; oppure mica si scandalizza dopo che i radicali hanno scoperto quanto costa agli italiani mantenere coi loro soldi la Camera dei Deputati. No, si scandalizza perché Grillo va in vacanza in Kenya e si paga le ferie di tasca sua. Vabbé...
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RispondiEliminaLo sai cosa ti dico? Mi hai stancato. Vai a raccontare balle nella tua "sezione".
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