Pare che la candidatura di Renzo Bossi in quel di Brescia, in vista delle prossime regionali, stia creando
parecchi malumori tra i bresciani - attualmente il
relativo gruppo su Facebook ha superato i 2.000 iscritti. Il Giornale, naturalmente,
prende le difese, tirando fuori la storia del nepotismo nella politica italiana degli ultimi 60 anni. Ma la Lega non era il partito del cambiamento?
Nota la raffinatissima maglietta. Questa sì che è lotta politica degna del XXI secolo!:D
RispondiEliminaMeno male che una parte dei bresciani conserva il senso del decoro, esprimendo il proprio malumore.
Io sto già pensando con raccapriccio a quando Renzino-la-trota diventerà ministro dell'istruzione (il minuscolo è voluto). A quel punto, sarò assalita da una depressione tale che niente e nessuno potrà lenire.
Resta sempre aperta la possibilità di fuga dall'Italia.
Beh, adesso non correre troppo, dai; non è neppure sicura la sua elezione in regione (dovrà andare a cercarsi i voti per strada). ;)
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