Forse questo titolo non risulterà completamente nuovo a molti dei miei lettori; specialmente a quelli, come il sottoscritto, appartenenti alla categoria dei cosiddetti "matusa" del rock. Quelli secondo cui la musica degli anni '80 non è stata in fondo tutta da buttare (anche perché, volendo, ce ne sarebbe molta pure adesso).
Eye in the sky è una canzone dell'82, appartenente all'omonimo album, scritta dal signore che vedete nell'immagine, che sarebbe quell'Alan Parsons autore di quella che è passata alla storia della musica come la prima canzone realizzata e suonata interamente da un computer: Mammagamma.
Questo, come altri autori simili per tipologia di musica, appartiene a quella schiera di musicisti le cui composizioni vengono spesso prese e inserite in sigle televisive, spot vari e stacchetti di ogni genere, col risultato che quando poi si ascoltano nella versione originale si tende a dire: "Ah, ma questa la conosco... non sapevo che fosse la sua!", e cose di questo genere.
Per Eye in the sky vale più o meno lo stesso discorso. Se infatti avete pazienza di aspettare il minuto e mezzo di introduzione nel video che ho messo qui sotto, vi accorgerete che l'incipit iniziale probabilmente non vi è nuovo. Se così non fosse, beh, godetevelo!
Buona domenica.
L'ho sentita questa mattina alla radio mentre preparavo la colazione, è una di quelle canzoni che mi rapiscono e rimango ad ascoltarla in silenzio, canticchiando nella mia mente le parole che conosco...e anche quelle che non conosco.
RispondiEliminaE l'incpit iniziale è di Alan Parsons??? Non lo sapevo!!!
Mi sai dire il itolo?
Buona domenica.
L'incipit, ovvero il pezzo strumentale che precede Eye in the sky, si chiama Sirius e appartiene allo stesso disco. I dettagli e le tracce li trovi qui.
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