venerdì 19 dicembre 2025

Condòmini morosi

I fratellini (d'Italia) hanno elaborato una importantissima proposta di legge che va a colmare gravissime lacune nell'ambito dell'amministrazione dei complessi condominiali. Cosa prevede la nuova proposta di legge:

1) In caso di morosità di uno o più condòmini, il debito verrà "spalmato" sui condòmini in regola coi pagamenti. Oggi i fornitori e i creditori (imprese di manutenzione, elettricisti, idraulici, ecc.) normalmente possono rivalersi prima sul condòmino moroso e poi, se non recuperano, escutere altri mezzi legali. Con la nuova norma, dopo aver cercato di escutere il moroso, i creditori potrebbero rivalersi sui condòmini in regola per la parte di loro competenza (in proporzione alla quota di proprietà).

2) Gli amministratori di condominio devono essere laureati. Ciò significa che per amministrare uno stabile occorre aver completato un ciclo di studi universitari e aver conseguito una laurea. Bello. Ma c'è qualcosa che non torna. 

Nella corrente legislatura ci sono 87 senatori con solo il diploma di scuola superiore e un certo numero di senatori con titoli inferiori (licenza media). Alla Camera circa il 70,6 % dei deputati ha una laurea, mentre il resto ha un diploma di scuola superiore o titolo inferiore. Questo significa che circa 30 % dei deputati non è laureato.

Da ciò ne consegue che per amministrare uno stabile occorre essere laureati, per amministrare un paese intero, e partorire cazzate come questa, la laurea non è obbligatoria. È tutto molto bello.

Nessun commento:

Posta un commento