Temo che per almeno un mesetto sarà piuttosto difficile riuscire a sapere qualcos'altro oltre ai continui, nuovi dettagli sulla morte del papa ed elezione del successore. Stamattina tutto ciò che esulava dall'argomento del giorno era relegato sui giornali nelle ultime due-tre pagine. Per i siti stesso discorso. In TV non ne parliamo. Ieri mia mamma, fervente cattolica, a un certo punto ha spento la televisione sbottando: "Basta, non se ne può più".
L'argomento è importante, certo, di grande rilievo, ma i media - tutti - non dovrebbero trattare la vicenda esclusivamente in chiave acchiappa-clic e acchiappa-introiti, ma dovrebbero pensare anche ai tanti, forse la maggior parte, che oltre alla dipartita del papa vorrebbero continuare a sapere cos'altro succede nel mondo.
A latere, pensando all'evento colossale quanti altri mai dei funerali di sabato in presenza di tutti i possibili capi di stato mondiali, e immaginando l'ammontare delle spese anche solo per garantirne la sicurezza, mi piacerebbe sapere chi le pagherà, se il Vaticano o come immagino lo Stato italiano, cioè noi.
RispondiEliminaIl Vaticano, no? Che domande :-)
EliminaTralasciando peraltro il fatto che si tratterà, presumo, del più grande campionato mondiale d'ipocrisia che si sia mai visto.
EliminaAh beh, quella è iniziata un minuto dopo la notizia della morte, basta leggere i commenti ipocriti dei tanti che l'hanno sempre dileggiato e sbeffeggiato in vita e adesso mostrano pelosa contrizione. Ma si sa che la morte appiana tutte le incoerenze.
EliminaDovresti fare come me e NON seguire i media italiani! ;-)
RispondiEliminaSono pigro :-)
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