Le felicitazioni
di Meloni e Mattarella a Trump sono ovviamente esercizi obbligati di pura retorica, dettati dal fatto che noi non siamo altro che una delle tante province dell'impero (già dire "clientes" in senso romano sarebbe troppo), e quindi le felicitazioni sarebbero arrivate anche se alla Casa Bianca fosse andato Gengis Khan.
Ed è inutile dire che dietro alle suddette felicitazioni se ne sta, ben nascosto, il terrore per i danni che potrebbero provocarci le velleità protezionistiche di Trump. Ma la "realpolitik", come è noto, in politica è tutto.
Veramente... Quante congratulazioni false...
RispondiEliminaAggiungo che per la Meloni Trump non è per nulla una buona notizia... Presto la guerrafondaia Giorgina dovrà cambiare approccio...
La visita di Mattarella in Cina è stata la reazione dell'Italia ai nuovi accadimenti d'oltreoceano?
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