La prossima settimana sarò in ferie e ho pensato di approfittarne per iniziare, finalmente, quello che è universalmente considerato il capolavoro di Tolkien. Sono più di 1300 pagine di avventure di Frodo e soci e, data la quantità di personaggi e situazioni raccontate, ho già approntato un figlio bianco A4 e una matita per segnarmi nomi e funzioni delle figure principali del racconto, onde evitare di perdermi.
Questa edizione della RCS Libri del 2000 è tradotta dall'inglese da Vicky Alliata e la trovai l'anno scorso su una bancarella di libri usati qua a Santarcangelo, in ottime condizioni. Altri libri di questa corposità che ho letto recentemente sono It, di King, e Il conte di Montecristo, di Dumas, a loro modo due capolavori.
E niente, ci provo e poi vi dico.
Mai letto né rientra nei miei programmi, ho amici che lo iniziano a rileggere poco dopo averlo terminato, dicono sia una lettura piacevole e scorrevole, purché nella vecchia traduzione e non in quella edita da Bompiani che, a detta dei suddetti amici, ha distrutto l'arte narrativa di Tolkien.
RispondiEliminaBravo! è un libro che, comunque, va letto anche se magari non è del tuo genere preferito...
RispondiEliminaNon conosco la traduzione: io ho quella vecchia che mi piace molto e ho sentito parlare male di quella più recente (che ha cambiato tutti i nomi spesso, nella mia opinione, peggiorandoli) ma di questa tua non so niente. E secondo me per questo libro la traduzione è molto importante per poterlo apprezzare pienamente: già la versione originale infatti usa uno stile particolare con un linguaggio molto ricercato...
L'edizione di Andrea è quella con la traduzione storica.
EliminaGrazie per la precisazione! Mi sembrava che la mia versione avesse un traduttore diverso ma forse mi confondevo col Silmarillion...
EliminaUno dei libri più pallosi che io abbia mai letto.
RispondiEliminaIntendiamoci: la storia è magnifica, ma la forma narrativa uccide. All'epoca saltai a piè pari almeno le parti di poesia/canto ma il resto me lo sono sorbito.
È comunque un'opera da leggere, io stessa sono lieta di averlo fatto.
Non sarebbe male leggere prima "Lo Hobbit".
Lo Hobbit non l'ho letto, anche se da altre parti mi è stato suggerito che sarebbe stato meglio leggere quello prima degli Anelli. Amen, ormai ho iniziato. In compenso, anni fa lessi Il Silmarillion, sempre di Tolkien, una specie di corpus mitologico su cui poi si innestano Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli.
EliminaDopo un centinaio di pagine, ti dirò che per ora la storia fila e prende, poi andando avanti vedrò. Ti farò sapere :-)
Comunque sono arrivato a pag. 200 e finora non è male. Anzi. Siccome ho una certa età, mi sono dotato di foglio A4 per segnarmi nomi e funzioni dei personaggi principali e di cartina per non perdermi :-)
EliminaMa... lo Hobbit fu scritto pensandolo come un libro per bambini: c'entra poco col SdA. Alla fine ti racconta solo come l'unico anello finì al dito di Bilbo.
EliminaNel Silmarillion c'è invece il mio personaggio preferito: Fëanor... ;-)
Buone vacanze
RispondiEliminaGrazie.
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