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domenica 15 settembre 2024

Non vorrei essere quel giudice



Provo a mettermi nei panni del giudice che dovrà decidere della sorte di Salvini dopo che la procura di Palermo ha chiesto sei anni di reclusione per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio.

Questo giudice ha infatti contro di sé il Viminale, il presidente del consiglio, il governo e milioni di persone che pensano che Salvini abbia fatto bene a tenere prigioniere su una nave più di cento persone per due settimane. Senza contare che avrà contro anche l'uomo più ricco del mondo, il quale ha già dichiarato che i sei anni di galera dovrebbe farseli il procuratore che ha formulato la richiesta.

Ecco, no, non vorrei essere nei panni di quel giudice.

Su tutte le altre balle relative alla difesa dei confini, al vittimismo stucchevole e all'analfabetismo istituzionale di certe dichiarazioni non aggiungo altro, ne scrissi già abbondantemente all'epoca dei fatti.

9 commenti:

  1. Tanto lo sappiamo tutti che non farà nemmeno un minuto di galera, per questo processo si spenderanno soldi dei contribuenti e tempo che la giustizia poteva dedicare ad altro. E oltre a questo il Salvini va al tg5 e davanti alle telecamere si difende con gli argomenti citati anche nel tuo post 🤮 confezionando uno spot per me pietoso ma che sicuramente convincerà altri analfabeti a votarlo. Non ho parole se non un bel #salvinimerda

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    1. Che Salvini non andrà in galera è (abbastanza) pacifico, anche perché siamo al primo grado e in caso di condanna farà sicuramente ricorso all'appello.
      Sul fatto che il processo è inutile e che si potevano destinare quelle risorse ad altro non sono d'accordo. I processi si celebrano per stabilire se un imputato ha commesso il reato di cui è accusato oppure no. Ci sono tante tipologie di reati, specialmente quelli di minore gravità, la cui pena non prevede il carcere, ma non è che per questo non vale la pena celebrarli.

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  2. Salvini, tutto sommato, quello è: prevedibile. Schiacciato un bottone, si sa già in anticipo esattamente quello che uscirà, in modalità disco rotto.
    Invece se avessi una macchina del tempo fionderei Meloni indietro di trecent'anni, al cospetto di Montesquieu.
    Musk invece direttamente all'età della pietra, in mezzo a trogloditi corpulenti e muniti di grosse clave.
    E sì... tutta la solidarietà possibile a quel giudice davvero poco invidiabile.

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  3. La penso come Piero Sansonetti giornalista che non stimo ma su questa questione condivido al 100%.

    Arrestare Matteo Salvini sarebbe un atto gravissimo alla democrazia!

    Se arrestano Salvini dovrebbero arrestare mezza politica europea.

    Dall'Africa serve manovalanza a bassissimo costo per i nostri imprenditori e multinazionali.
    Chi vive in Romagna sa bene quanto i lavoratori stagionali sin dagli anni Cinquanta vengono sfruttati ma nessuno fa nulla.

    Ci parlano di integrazione ma dopo decenni gli immigrati sono ancora fuori la Conad senza speranza e senza futuro.

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    1. Gravo, piantala di ripetere a pappagallo le fesserie che dice Sansonetti. Ma non riesci a organizzare un pensiero tuo senza scimmiottare le stupidaggini che dicono altri?

      La politica non c'entra niente. Questo non è un processo a una linea politica, è un processo a un singolo provvedimento amministrativo. In pratica i giudici devono stabilire se il provvedimento con cui Salvini ha tenuto per due settimane 147 disgraziati prigionieri su una nave configura il reato di sequestro di persona oppure no. Questo è il fulcro della questione, tutto il di più è sovrastruttura, è narrazione, è piagnisteo, è stupido vittimismo e inutile polemica, tutto materiale buono per intortare gli allocchi come Sansonetti e i devoti beoti salviniani.

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    2. Non è questione di come la si pensa, qui ognuno la può pensare come vuole, ma le fesserie le faccio notare.
      Tu e Sansonetti dite che si tratta di un processo politico, io ti ripeto che non è un processo politico ma un processo a un singolo atto amministrativo, quello del blocco navale della Open Arms. Punto, tutto il resto è narrazione, fantasia, supposizione, ideologia. I fatti sono un'altra cosa. Se poi tu vuoi continuare a sostenere questa stupidaggine, vai pure avanti. Poi pero non lamentarti se continuo a farti notare, anche in modo brusco, che stai sostenendo una scemenza priva di qualunque evidenza o supporto fattuale.

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    3. Assieme alla mia famiglia ho vissuto tutto l'inverno 2016 all'hotel Royal nel periodo di massima emigrazione.
      Quindi tutto il giorno in stretto contatto con gli emigranti.
      Sono sensibile sul tema e spero che le cose possano migliorare.

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    4. Il famoso hotel Royal preso di mira circa dieci anni fa da Salvini.

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  4. Giusto per integrare il mio commento:

    https://www.google.com/amp/s/www.unita.it/2024/09/15/salvini-open-arms-processo-manca-conte-meloni-piantedosi-stragi-naufraghi/amp/

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