Pagine

venerdì 27 settembre 2024

Bollo di oggi e di allora

Oggi mi sono finalmente deciso e ho pagato (in 30 secondi) il bollo della macchina dal tabaccaio sotto casa. Sono abbastanza vecchio da ricordarmi quando il pagamento del bollo portava via quasi un pomeriggio.

Ci si doveva presentare presso uno sportello ACI (qui a Santarcangelo ce n'era uno solo nel centro storico) col libretto della macchina, un documento e i soldi in contanti (si poteva anche compilare un assegno sul posto, se non ricordo male), ci si metteva in fila e si attendeva il proprio turno armati di pazienza, con la fila che a volte era chilometrica.
 
All'epoca non esistevano gli smartphone e i social e per passare il tempo si chiacchierava con gli altri della fila lamentandosi di quanto erano lenti gli impiegati dell'ACI.
 
Altri tempi. Ed ero un altro anch'io.

9 commenti:

  1. Io lo pago da anni tramite home banking, come quasi tutti i tipi di pagamento (bollette non SDD, F24,..). Mi dice anche in automatico l'importo esatto solo dandogli la targa (importo che controllo per sicurezza anche sul sito dell'ACI, ma non è mai stato errato).

    Forse la modernità (fatta da velocità, economia, sistemi bancari, tecnologie elettroniche, ecc.) non dovremmo vederla solo come una cosa negativa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo, ma il mio post non vuole essere una critica alla modernità. Tutt'altro. Non tornerei mai ai tempi in cui si perdeva un pomeriggio per pagare un bollo.

      Elimina
    2. Certo. Questo era chiarissimo.
      Il mio era un discorso generico riferito a quello che sento spesso dire. ;)

      Elimina
  2. Prima del sistema elettronico, pagavo il bollo auto in una succursale Aci che chiedeva un piccolo compenso in più per il servizio.
    Scrivi: "per passare il tempo si chiacchierava con gli altri della fila" e credo che questa sia la cosa che a me manca in questi tempi dove tutto si fa comodamente a casa. Oggi si è persa la convivialità, la normalità e il piacere dell'incontro casuale e quando capita di mettersi in fila, questa non è ordinata ma sparsa, quasi si temesse qualsiasi fastidioso contatto con chi è nella stessa situazione, seppure momentanea. Si è persa la consuetudine dell'altro. Peccato.
    Potrei esserti madre, Andrea, e mi prendo la libertà (scusami) di dire che sì, sei cambiato in questi anni. Ad esempio non condividi con noi il piacere del pianoforte.
    Ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti è vero, è da un po' che non pubblico qui qualche video delle mie performance al piano, mi toccherà recuperare.
      Nel frattempo puoi dare un'occhiata a qualche video sul mio canale youtube, lì ce ne sono parecchi.
      Ciao Sari :-)
      https://youtube.com/@andreasacchini70?si=0i-hqRQ3WZTaLcN_

      Elimina
    2. Ho provato più volte a cercarti ma secondo me il link non porta a tuoi brani ma a una pagina generalista. C'è da dire che sono una frana nella ricerca.
      Grazie comunque.

      Elimina
    3. Ho trovato l'errore... e sto ascoltando. Pardon.

      Elimina