Interessantissime (come sempre) riflessioni di Odifreddi su vecchiaia e lettura. In particolare dal min. 10, dove il professore sottolinea come la nostra civiltà occidentale sia culturalmente competitiva e agonistica in ogni aspetto della vita, compreso quello della lettura dei libri, dove spesso si guarda alla quantità piuttosto che alla qualità. Cosa, questa, che va a detrimento dello stesso valore della lettura.
Mi ha fatto riflettere parecchio.
Concordo con Odifreddi,ci vuole più qualità che quantità.
RispondiEliminaCuriosa sincronicità: da qualche tempo mi sono accorto di leggere meno, forse molto meno, ma meglio, forse molto meglio. Ci pensavo proprio in questi giorni. Un abbraccio,. Andrea.
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